Luciano Maggiore e Francesco "fuzz" Brasini

How To Increase Light In The Ear

2012 (Boring Machines)
experimental, drone, minimalismo

Nonostante l'entusiasmo dell'amico Ciarletta, "Chasm Achanes (Huge Abyss)", primo lavoro della coppia Maggiore/Brasini per la Boring Machines, non mi convinse per niente.

A distanza di un anno, i due sperimentatori bolognesi rinnovano il sodalizio, tralasciando le basse frequenze per concentrarsi su un flusso di risonanze e sovratoni più o meno assordanti, ottenuto manipolando congegni elettronici, nastri e chitarre auto-costruite.
Il primo brano è, in tal senso, assolutamente emblematico, anche se, lungo i suoi quasi ventidue minuti, presenta davvero poco di interessante. Il suono, infatti, per quanto sembri un'allegoria di una fiamma accecante che cerca disperatamente di resistere all'assedio del buio, facendo leva su screzi di rumore, lievi variazioni di dinamica e sparsi rintocchi metallici, risulta essere, a lungo andare, fin troppo scostante, sostanzialmente poco evocativo, in una parola: inconcludente.

Leggermente più interessante i quasi ventotto minuti del secondo movimento, un estatico, nebbioso eterno-ritorno di microtoni disposti su tre diverse frequenze che intersecano onde sinusoidali, punti di fuga cosmodronici e vortici ipnotici che guadagnano consistenza nel finale.
Un mix, questo ultimo, che per certi versi si riallaccia a quanto ascoltato sul disco precedente, di cui, a conti fatti, questo "How To Increase Light In The Ear" bissa, per quanto mi riguarda, gli scarsi risultati.

20/08/2012

Tracklist

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