Matteo Moca

Lasciati gli altri due membri dei Fauve Gegen A Rhino, Matteo Moca si dedica alla realizzazione di "La Première Plainte", primo progetto a suo nome.

Dopo aver svarionato da techno ("La Musique N'Est Pas Rèel") a musique concrete ("Le Cirque"), dal tributo al mantra tibetano ("Voix Du Ciel Profonde") all'ambient per chitarra ("Un Hommage"), Moca raccoglie queste dimensioni in due pezzi compiuti appena più estesi, in cui cominciano ad affiorare alcune idee di composizione vera e propria. "Un Rayon De Lumière Dans L'Obscurité" è dapprima un duetto tra radi toni di chitarra e campione in bassa qualità, quindi un duello sanguinoso tra una cascata di suono alla "Metal Machine Music" di Lou Reed e una pulsazione psichedelica. "La Plage", più meditativo, distorce ondate marine fino all'illusione acustica, a una simbiosi di suoni casuali.

Primo album del giovane pistoiese, suonato, registrato, e distribuito (gratuitamente via Bandcamp) in piena autonomia ed economia, corredato dalla foto di copertina di Martina Giagnacovo, è un disco di lo-fi futuribile che esibisce già in discreta parte le potenzialità del musicista.

09/06/2012