Mattia Coletti

The Land

2012 (Wallace)
instrumental

L'enfant prodige Mattia Coletti, collaboratore e produttore di numerose band e artisti del sottosuolo italico, sperimentatore elettronico, e leader di svariati progetti alternativi, lancia la sua carriera solista verso la metà dei 2000, tutta incentrata sulla chitarra acustica e l'effettistica correlata. "The Land" è un'altra piccola digressione meditativa che non apporta grandi novità in termini d'ispirazione e immaginazione.

"Pitagora" e la title-track sono lievi crescendo agogici di loop e increspature elettroniche a partire da un comune arpeggio folk. "Tape And Crackle", nuvola di contrappunti con percussioni (tabla), degenera nel vecchiume new age. "WindGlass", a mo' di Six Organs Of Admittance, è un raga esteso dall'aggrovigliata distorsione, che dopo qualche decorazione al limite dell'impercettibilità sfuma in neanche 6 minuti. Il country assorto e ancor più temporeggiante di "Greta" evoca dei Books che invertono il processo (cioè epura e bonifica il proverbiale sbrindellamento digitale).

Il numero d'antologia è semmai "Ghost West", il quadro dai suoni più surreali (voci, violino fiddle, ululati), immerso in un giubileo di fingerpicking. La distorsione più creativa emerge in "A Time Full Of Boxes", dapprima interferenza radio, quindi kamikaze hard-rock.

L'intelligenza del Coletti solista ha un problema vistoso: impiega troppo tempo per arrivare a avvicendamenti nient'affatto sensazionali. Ogni brano potrebbe essere una parte, un interludio, di una possibile suite che il chitarrista intuisce appena. Impreziosito e di alta qualità stereofonica, questo disco salottiero - il seguito di "Zeno" (2005), ma il quinto se si vogliono considerare uscite corte e split - suona come un minore canto del cigno, o un carducciano "pianto antico", dell'allora fertile scena anconetana che furoreggiò a partire dal 2007.

25/02/2012

Tracklist

  1. Pitagora
  2. The Land
  3. WindGlass
  4. Greta
  5. Ghost West
  6. Red Eye
  7. Tape And Crackle
  8. A Time Full Of Boxes

Mattia Coletti sul web