Mhonos

Humiliati

2012 (Le Crépuscule du Soir)
ritualistic & dark ambient-doom

Mhönos è sostanzialmente la creatura di Stephane Gouby, musicista francese da alcuni anni impegnato in una declinazione nerissima e inquietante del verbo ambient-doom.
Con due album già all’attivo (l’interessante ma irrisolto “Miserere Nostri” e un non proprio convincente “Rotomagus Ritualis”), Gouby pubblica, grazie all'intercessione di Le Crépuscule du Soir, quello che, al momento, è sicuramente il suo lavoro più riuscito, sintesi oscura di pestilenze ambientali, precipizi doom e visionarietà occulta.

Il disco, della durata di oltre sessantasette minuti, ruota attorno ai due monoliti di “Alveus Terra” e “Mortificare”. Il primo è una marcia infernale che, durante la sua rivelazione, accumula solenni corali d’oltretomba, minimalismi chitarristici e inquiete voragini dell’inconscio, spostandosi, dal ventitreesimo minuto in poi, verso la definizione di una tela più aleatoria, in cui domina l’impronta più evocativa dei Sunn O))). Il secondo, invece, prima assale l’ascoltatore con un florilegio di percussiva estasi, poi penetra il muro della follia, proiettando malefici e illuminando terribili zone d’ombra con tanto di inumane lamentazioni.
Negli otto minuti di “Eh Nihilo”, infine, la musica sale dagli abissi come un monito, un presagio di avventi minacciosi che annichilisce ogni forma di resistenza, lasciando che l’anima precipiti dentro se stessa, verso il suo fondamento fatto di purissimo mistero.

Qualche lungaggine rende l'ascolto un po' tortuoso, ma “Humiliati” è comunque consigliato a quanti desiderano, ogni tanto, guardarsi allo specchio senza timori reverenziali.

19/11/2012

Tracklist

  1. Alveus Terra
  2. Ex Nihilo
  3. Mortificare

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