oAxAcA

oAxAcA

2012 (Jacob Records / Selva Elettrica)
avantgarde-jazz

Buone nuove giungono da emergenti formazioni free/avantgarde-jazz italiano. Gli oAxAcA provengono da Cuneo e, nonostante si siano formati nel 2000, sono arrivati solo di recente (dopo qualche cambiamento d'organico in formazione) alla soglia del secondo album, che è a tutti gli effetti un mini-Lp, uscito solo in vinile ma disponibile anche in download gratuito.

Da quanto si può constatare, dopo aver ascoltato anche il precedente repertorio, questo nuovo lavoro mostra un certa maturazione nello stile para-jazzistico proprio di questi ragazzi piemontesi, cui va pure il merito di essere strumentalmente molto preparati. Per fortuna riescono a evitare di essere dei semplici cloni degli Zu e di altri gruppi jazz-core, concentrandosi di più su una rielaborazione post-moderna del jazz-rock di davisiana memoria, avvertibile soprattutto nella seconda e nella quarta traccia (nessun brano ha un titolo) che mostrano palesi influenze derivanti dal capolavoro "Bitches Brew".
La prima traccia è la più feroce, non troppo lontana dal free-jazz "terrorista" dei Borbetomagus (ma con molti meno decibel). Il terzo episodio rimanda al Don Cherry fusion degli anni Settanta. Più meditata risulta essere invece la seconda facciata, con le sonorità astratte e atonali della sesta e della settima traccia e con le atmosfere quasi psichedeliche della quinta.

Lungi dal considerare gli oAxAcA come dei novelli Dedalus (tanto per citare dei loro autorevoli conterranei di quattro decenni fa), la stoffa pare esserci e pure la costanza per migliorare.

04/09/2012

Tracklist

  1. a_side 01
  2. a_side 02
  3. a_side 03
  4. a_side 04
  5. b_side 01
  6. b_side 02
  7. b_side 03

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