School Of Seven Bells

Ghostory

2012 (Vagrant Records/Ghostly International)
synth-pop

Rispetto al precedente "Disconnect From Desire" gli School Of Seven Bells si sono ridotti a un duo (la cantante Alejandra Deheza e il musicista Benjamin Curtis), ma la loro musica non subisce cambiamenti di rilievo in questo terzo lavoro.

Nonostante la buona intenzione di dare maggior complessità all'opera attraverso lo stratagemma del concept (le canzoni narrano la storia di Lafaye, giovane donna tormentata dagli spiriti), "Ghostory" è fondamentalmente una raccolta di synth-pop danzereccio che ammicca agli anni 80.
Accantonato ogni accenno ai muri di suono shoegaze, Curtis confeziona melodie ballabili abbeverandosi in egual misura dai trascinanti riffs Cure-iani ("The Night") e dai ritmi rallentati dei Portishead ("Love Play", "Show Me Love"): anche nelle tracce nettamente dominate dai synth, pare che gli School Of Seven Bells abbiano voluto creare un ponte ideale tra le fredde basi degli Yazoo ("Scavenger") e l'elettronica contemporanea dei Knife ("Low Times").

Curtis e la Deheza non hanno un briciolo del talento dei gruppi sopracitati, eppure "Ghostory" è un album godibile e divertente. Ma rischia di stufare in fretta.

20/03/2012

Tracklist

  1. The Night    
  2. Love Play    
  3. Lafaye    
  4. Low Times    
  5. Reappear    
  6. Show Me Love    
  7. Scavenger    
  8. White Wind    
  9. When You Sing

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