Spill (Magda Mayas & Tony Buck)

Fluoresce

2012 (Monotype)
beyond jazz

Un bel disegno di Tina Douglas campeggia sulla copertina di "Fluoresce", il primo di due lavori che segnano nel 2012 il debutto degli Spill, il gruppo d'improvvisazione formato dal batterista dei Necks Tony Buck e dalla pianista residente a Berlino Magda Mayas. I due avevano già collaborato quattro anni fa su un album pubblicato dalla portoghese Creative Sources, "Gold". Ma è sulle quattro lunghe tracce di "Fluoresce" che si evince tutto il loro devastante potenziale.

"Steel Tide" parte lentamente, con i suoni di mille percussioni a formare una cascata di pioggia che lentamente si dirada lasciando intravedere scampoli di melodie accecanti. Nella lunghissima successiva "Coalesce" si consuma il rito: la Mayas suona il suo tiger organ, un clavinet e mille oggetti preparati mentre Buck orchestra le sue percussioni in un mantra ipnotizzante; intorno alla boa dei dodici minuti l'atmosfera sembra quasi fermarsi in una bolla di jazz cosmico che ricorda i dischi sperimentali di Sun Ra dei primi anni 70, prima che una lunga improvvisazione tra jazz e noise trascini il brano in un turbine di elettricità contagiosa.

Tra gli imperscrutabili banchi di nebbia della notturna "Galleon", Mayas e Buck scolpiscono il suono intorno ad eventi che sembrano presagire una messa pagana. Gran finale con il clavinet della Mayas in bella evidenza sulla lunghissima "Sermon", sorta di blues futuristico sghembo e visionario. Da non perdere per chi fa colazione con Sonny Sharock e Larry Young.

16/07/2012

Tracklist

  1. Steel Tide 
  2. Coalesce 
  3. Galleon 
  4. Sermon

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