Unwinding Hours

Afterlives

2012 (Chemikal Underground)
post-rock

Il nuovo album degli scozzesi Unwinding Hours (l'omonimo disco di debutto uscì nel 2010, sempre per la Chemikal Underground), gruppo formato da un paio di membri degli Aereogramme, è da inquadrarsi come uno dei fanalini di coda dell'ormai agonizzante scena post-rock mondiale.
Gli ultimi grandi gruppi post-rock sono stati i Mogwai, i Sigur Ros, i Godspeed You! Black Emperor e gli Yume Bitsu - dopo di questi, tale scena avrebbe fatto meglio a esaurirsi del tutto, dato che da quindici anni ad oggi non fa altro che riciclare idee e stilemi triti e ritriti, involgarendoli con delle trame canzonettistiche da Mtv alternativa.

Non fanno eccezione gli Unwinding Hours che, sebbene riescano a evitare le grossolane banalità di gruppi come God Is An Astronaut, non dicono nulla di nuovo neanche loro. "Afterlives" presenta gli stessi difetti (e i pochissimi pregi) dell'album di due anni prima. "Break", "I've Loved You For So Long", "The Right To Know" e "Wayward" sono delle semplici canzoni dall'accompagnamento strumentale talvolta in crescendo che scivolano via, senza lasciare traccia, seppur gradevoli all'ascolto.
Gli episodi più atmosferici come "Saimaa", "The Promised Land" e "Day By Day", seppur un po' scontati, riescono perlomeno a spezzare la monotonia del disco. Unica felice eccezione è l'acquarello acustico "The Dogs", che però non conferma la regola, purtroppo.

Onestamente è difficile dare a tutto il post-rock odierno più di altri due anni di vita: le ricerche musicali, anche in ambito rock, si stanno già da tempo (per fortuna) spostando su altri lidi stilistici.

18/09/2012

Tracklist

  1. Break
  2. I've Loved You For So Long
  3. The Right To Know
  4. Saimaa
  5. The Promised Land
  6. Wayward
  7. Say My Name
  8. The Dogs
  9. Skin On Skin
  10. Day By Day

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