We Were Pirates

Change

2012 (Self-released)
emo pop-rock

Piccoli Gibbard crescono: dopo il già - e forse più - convincente frullato di indie-pop (qui nella bella e "sdoppiata" "Kill Me"), emo e indie-rock anni 00 di "Cutting Ties", Mike Boggs presenta ora questo "Change", già ricco dell'endorsement di Wired. Il disco suona come dei Teenage Cool Kids più frivoli, o degli Oh No Oh My meno frivoli, ma l'importante è che si tratta di buonissimi pezzi di istintività collegiale, di chitarre ancora grezze e irrisolte ("Misery"), che sembrano già un revival dell'indie-rock dei primi anni del decennio scorso (il singolo "Better Off Without You" e "I Want You Back", che strizza l'occhio anche ai Black Keys col suo killer riff).

Con l'ausilio di TV Walsh (tra gli altri, già produttore degli affini Ra Ra Riot), Boggs ben coglie lo spirito viscerale, adolescenziale del genere - per quanto confusa ne sia la definizione -  con questi accordi che paiono slanciarsi alla cieca in "All I Can Do" e simulare distratte digressioni sentimentali in "Little Consolation" e nervose contorsioni di ira giovanile in "Civilized Man". Finora passato purtroppo un po' in sordina, ma degnissimo di attenzione.


12/04/2012

Tracklist

  1. Better Off Without You
  2. Civilized Man
  3. Misery
  4. Kill Me (Part One)
  5. People Places Things
  6. Change
  7. Kill Me (Part Two)
  8. Little Consolation
  9. I Want You Back
  10. All I Can Do

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