William Fowler Collins

Tenebroso

2012 (Handmade Birds)
drone, dark-ambient

L'universo sonoro di William Fowler Collins ha sempre giocato con il mistero e con un senso ineffabile di smarrimento. "Perdition Hill Radio", il suo disco migliore, lo confermò senza mezzi termini. Eppure, dopo quell'exploit, il Nostro sembrava aver perso il bandolo della matassa, registrando e rilasciando materiale nettamente al di sotto delle aspettative, non ultimo il recente "The Resurrections Unseen", disco talmente cupo e desolato da sfiorare la stasi del silenzio.
Per fortuna, "Tenebroso" (masterizzato da James Plotkin) risolleva le sue quotazioni, grazie a un lavoro ben più ispirato e non privo di momenti davvero illuminanti.

Inalberandosi lungo ascensioni droniche dall'impianto subliminale, che sfociano in un'ambientazione in bilico tra esotismo surrealista e horror cosmico ("In Valleys"), lasciando spazio alle dinamiche ineluttabili, su latente, schulze-iano fondale sinfonico, delle due parti di "What You Are Now We Used To Be", trasformando l'estasi eterna e inquietante degli spazi siderali in una tempesta di sabbia dai tratti soprannaturali (la colossale "Tapeta Lucida") e affidando le ultime parole al massimalismo harsh-noise di "Devil", il musicista del New Mexico riesce finalmente a ritrovare se stesso all'incrocio di un suono che è traccia purissima della desolazione e della solitudine universale.

04/09/2012

Tracklist

  1. Scythe
  2. In Valleys
  3. What You Are Now We Used To Be
  4. Tapeta Lucida
  5. What We Are Now You Will Be
  6. Devil

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