Willy Mason

Carry On

2012 (Fiction / Universal)
alt-country, songwriter

Tra i cantautori americani più amati d’Inghilterra – prova ne siano le molteplici convocazioni all’End Of The RoadWilly Mason ha questa volta eletto Albione a luogo d’ispirazione per la registrazione del suo terzo disco, che segue lo scorso “If The Ocean Gets Rough” dopo ben cinque anni. E, con questa, Dan Carey, già produttore di popstar acclamate come Kylie Minogue e Bat For Lashes.
Cos’ha Willy Mason per conquistare il pubblico inglese e apparizioni di spicco sui palchi d’apertura a Mumford And Sons e KT Tunstall?

Ben poco: Willy è infatti interprete di un alt-country piuttosto idiosincratico, del tutto alieno alle derive da stadio o più prettamente pop che caratterizzano le espressioni americaneggianti degli act inglesi. In “Carry On”, nonostante il salto di qualità nella produzione, Mason si allontana inoltre dagli stilemi roots più classici che avevano caratterizzato la sua precedente produzione, facendo un uso massivo di drum machine, a creare interessanti divagazioni ritmiche (“Talk Me Down”).
Non mancano anche rimuginazioni venate di elettrica ed elettronica (“Painted Glass”) che sfociano finanche nel mantra alla Wilco di “Restless Fugitive”, mentre l’unione di perentori beat sintetici e cantato trascinato ha un effetto Bazan-iano in “Pickup Truck”.

Naviga sicuro, Willy Mason, anche se il risultato finale, dal punto di vista artistico, è riassumibile col titolo del disco: un timido, insipido ma incoraggiante “Carry On”.

11/12/2012

Tracklist

  1. What Is This
  2. Pickup Truck
  3. Talk Me Down
  4. Restless Fugitive
  5. Show Me The Way To Go Home
  6. Into Tomorrow
  7. I Got Gold
  8. Painted Glass
  9. Shadows In The Dark
  10. Carry On
  11. If It's The End


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