Il mondo delle stampe private è sempre stato un pozzo senza fine dove poter soddisfare ogni possibile desiderio (musicale). Da quando eBay ha aperto le porte del collezionismo a tante persone impossibilitate ad accedere ai mercati delle grandi città, come Londra e New York, il bacino d'utenza delle "private press" si è incredibilmente allargato. E con esso la quantità di dischi ritrovati in cantine, soffitte o chissà dove.
"Enjoy The Experience: Homemade Records 1958–1992" è un bel libro, pubblicato lo scorso mese di aprile dalla Sinecure Books, che ne colleziona più di mille: copertine di dischi ma anche storie di gruppi oscuri, che non troverete sulle storie del rock né tra le liste di pietre miliari.
Per accompagnare il librone (che arriva con un 7” e un codice per scaricare un mare di musica) la benemerita Now Again ha pensato bene di stampare un doppio Lp (o doppio cd) con una succulenta selezione dei dischi trattati nell'antologia. Come recita il nome stesso della raccolta, il periodo preso in considerazione è il lasso di tempo tra il 1958 e il 1992.
I suoni sono quelli del soul, del funk, del jazz-rock e del blues: le declinazioni del pop più amate dai compilatori della Now Again. La perla più ruvida in scaletta è il proto-funk di Steven David Hetikotter, “Cadillac Woman”, riportato alla luce recentemente dalla solita Time-Lag.
Ma colpiscono ugualmente i groove psichedelici tra JB's e Meters degi Invaders (“Spacing Out”), i tormenti del giovane Prince Gary Wilson (“6.4= Make Out”), le armonie alla Brian Auger e Julie Driscoll di Carol-Leigh & Hank Mindlin (“Inquire Within”).
06/10/2013