Ame Pantin

Pantin

2013 (Oaf Rec. & Avk Prod.)
post-rock

Avvistato su OndaRock il 2006 e il 2007 con due interessanti uscite autoprodotte (“Burned Flowers” e “Goodbye”), Enrico Carrino era scomparso dai radar di chi vi scrive. Di acqua sotto i ponti ne è passata un bel po’, cambiamenti che prima necessitavano di ere geologiche si sono succeduti in una manciata di mesi, il circuito indie è stato invaso da nuovi dioscuri (si fa per dire…) e anche  il buon Carrino ha cambiato pelle.
 
E non mi riferisco esclusivamente al moniker, piuttosto alla musica. Mentre i due lavori precedenti erano votati a un folk minimale e in bassa fedeltà, qui con il supporto di Anacleto Vitolo (batteria, electronics) Carrino mette in scena un grandguignol di massimalismo (post)rock in piena regola. Chitarre sferraglianti in sulfurea eruzione sono al servizio di cavalcate epiche, che ricordano dei Mogwai dotati della compostezza degli ultimi Godspeed You! Black Emperor.
E laddove il suono si fa più meditativo, emerge un lirismo sofferente - menzione speciale per l’acustica “Puntini”, tre minuti e mezzo d’anima stracciata.

Insomma, un disco di fuoco, passioni e metallo urlante, certamente un incoraggiante ritorno.

27/01/2013

Tracklist

  1. Golem
  2. Equilibrista
  3. Pareti
  4. Clandestino
  5. Puntini
  6. Blu
  7. Automa Meccanico
  8. Santiago
  9. Pantin