Giunto al secondo album solista, il tastierista dei Super Furry Animals imbraccia con maggior entusiasmo la chitarra per rendere più urgente e aggressivo il suo sound, senza tralasciare il percorso tracciato con la sua band. “They Are Nothing Without Us” è innanzitutto un album politico e socialmente impegnato, questo va detto a scanso di equivoci o osservazioni sul contenuto strettamente musicale: tra le maglie di pop psichedelico si insinuano decise iniezioni di hard-rock che sottolineano l’urgenza dell’autore di comunicare a un pubblico sempre più distratto la sua svolta rivoluzionaria.
Questo avviene senza che la forza dei contenuti prevalga sulla musica: certamente il furore ritmico e chitarristico delle prime due tracce “5c Cottton 90c Beef” e “93000000” può far pensare a un album dei Black Angels o dei Black Sabbath, ma l’iniezione di energia in verità rende il tutto abbastanza interessante. Cian Ciaran ha appreso la lezione di songwriting del collega Gruff Rhys, ma indugiare in pop-rock psichedelico (anche se con buoni risultati come in “Sewn Up”) e in morbide ballad in perfetto stile gallese (la toccante e introspettiva “Sleepless Nights”) poteva far archiviare il tutto come un buon prodotto collaterale alla band madre.
Quando poi la quadratura del cerchio è perfetta, ecco sbucare “No More”, una ballata in stile country californiano dal pregevole arrangiamento minimalista, un richiamo al pop-rock anni 70 che si ripete con la conclusiva “Pachamama”. “They Are Nothing Without Us” può comunque suonare eccessivamente epico e fuori dal tempo: “Peaked”, “Bee My Baby” e “You Are What You Breath” sono legate a doppio filo alla tradizione del rock inglese, è come se l’autore avesse voluto omaggiare un'epoca dove impegno sociale e musica erano indivisibili, nel tentativo di dare maggior corpo e solidità alle ragioni culturali che hanno dato vita al progettto.
Il secondo album di Cian Ciaran offre più di uno spunto per farsi apprezzare e amare: con una scrittura più articolata e matura poteva ambire a essere uno dei migliori album di pop-rock inglese degli ultimi tempi. “They Are Nothing Without Us” è comunque un album sapiente e gustoso che si inserisce nella linea culturale e artistica che vede protagonisti del rock anni 90 (come Steve Mason) in perenne ricerca di un linguaggio musicale onesto e originale: i segnali che provengono da queste 13 tracce sono più che positivi.
24/01/2014