Dodos

Carrier

2013 (Polyvinyl)
alt-folk-blues, folk-pop

Nonostante i segni degli anni, le vicissitudini, non ultima quelle legate alla morte di Chris Reimer, terzo membro della band dal 2011 e scomparso all’inizio dell’anno successivo, i Dodos si confermano una band dall’ispirazione sempre più fragile, indecisi tra intraprendere una virata totale del proprio sound e il ricorso ai propri cliché compositivi.
Non basta infatti a Meric Long sovvertire totalmente le proprie abitudini, scrivendo prima i testi della musica, partendo dalle parti elettriche, seguendo gli insegnamenti di Reimer da bravo padawan.

“Carrier” ha uno sviluppo sostanzialmente identico agli scorsi album della band: qualche brano più di presa all’inizio, ormai ridotto al reprise più o meno esplicito (“Confidence”), poi il declino lento e inesorabile verso sbrodolate chitarristico-percussive che l’ispessimento del sound, privo ormai degli spigoli e della carica degli inizi,non aiuta certo a rendere più sopportabili.

Le canzoni di Long affondano in spente litanie (fastidiosa l’assenza di intuizioni melodiche, vedasi “The Current”), la purezza infantile, il fauvismo che avevano reso “Visiter” così affascinante ormai persi da tempo. Una band forse irrecuperabile.

08/01/2014

Tracklist

  1. Transformer 
  2. Substance 
  3. Confidence 
  4. Stranger
  5. Relief
  6. Holidays
  7. Family
  8. The Current 
  9. Destroyer 
  10. Death
  11. The Ocean 

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