Phantom Love

Phantom Love

2013 (Mannequin records)
kosmische, kraut

Già dallo splendido debutto degli americani S U R V I V E si era visto come la Mannequin sapesse flirtare con sonorità non specificatamente legate al retroterra cold/synth-wave, ma legate a spazi ben più astratti e dilatati, capaci di rappresentare un epico respiro cosmico.
Il progetto Phantom Love proviene da una non precisata località dell'Europa Meridionale e si mostra in un'elegiaca danza solare, tra fiumi siderali di colori magnetici, tradotti per l'orecchio umano da potenti composizioni sintetiche che sanno riprendere dalla tradizione europea del kraut-rock.

Una scultura retro-futuristica che simboleggia una psicologia lisergica ancora densa di energie pulsanti, incastonate in un sistema cardiaco ipnotizzato (“Lotus”), tra costruzioni minimali meccaniche (“Odeon Columns”), o lasciate libere di espandersi fra deserti aridi e meditativi dove si immergono futuristici tribalismi (“Psychic June” - “Tropical Illness”).
Ritmi motorik si traducono in un'osmosi liquida di emozioni rarefatte, mentre John Carpenter esce di nascosto dalla porta: la trama spaziale descrittaci dai Phantom Love è tenue e delicata per quanto complessa nelle sue sfumature.

Riesce così a catturare il senso onirico più puro dell'estetica originaria della kosmische musik senza cadere in citazionismi sonnolenti e portandoci in posti misconosciuti alla geografia della mente.

15/04/2013

Tracklist

  1. Lotus 
  2. Odeon Columns
  3. Psychic June
  4. Tropical Illness

Phantom Love sul web