Richard Buckner

Surrounded

2013 (Merge)
songwriter, alt-country

Riscoperta l’aurea solitudine dello scrittore e il piacere confortevole di registrare in casa le demo di un disco e limitarsi a spedirle a Tucker Martine per i ritocchi finali, Richard Buckner si ripresenta questa volta a soli due anni dal precedente “Our Blood”, disc o sul quale era andato vicino a versare anche il proprio sangue dopo innumerevoli contrattempi di produzione durati cinque anni.
Cinque anni non spesi male, perché questo “Surrounded” pare, dopo il riuscito paesaggio southern-gothic del precedente, una raccolta di outtake e scarti assortiti.

Molte delle tracce appaiono infatti un calco non sgrezzato, sia dal punto compositivo che degli arrangiamenti, delle canzoni di “Our Blood”, come se si trattasse di un prequel ripubblicato e non di un seguito. Maldestri beat sintetici e incomprensibili cornici elettroniche (“When You Tell Me How It Is”) sembrano, più che una nuova direzione da sperimentare, un rammendo, un espediente.
Le idee rimangono un po’ le stesse: acustiche sferraglianti (“Foundation”), serenate virginali (la pur bella “Portrait”, la title track), plumbei racconti (“Mood”).

Conserva la propria volitiva ispirazione, Buckner, se non altro – ma non è abbastanza.

13/09/2013

Tracklist

  1. Surrounded
  2. When You Tell Me How It Is
  3. Beautiful Question
  4. Foundation
  5. Portrait
  6. Mood
  7. Go
  8. Cut
  9. Lean-To

Richard Buckner sul web