Spiritual Front

Open Wounds

2013 (Trisol)
suicide-pop

"Open Wounds" è il nome scelto dagli Spiritual Front per il loro ultimo lavoro: un cofanetto in in edizione limitata (solo 2000 copie) a doppio cd, che conta di chiudere – come tiene a precisare lo stesso Simone Salvatori, leader e anima portante del gruppo - ferite aperte da troppo tempo.

A tre anni da “Rottern Roma Casino” (2010, Tristol), gli Spiritual Front, ormai stanchi di vecchie pubblicazioni male arrangiate e prodotte, offrono nuova a vita a una serie di brani dei loro precedenti album, compresi quelli del celebre split con gli Ordo Rosarius Equilibrio.
E se in linea di massima rimangono invariate - se non addirittura amplificate - le sonorintà cupe ma al tempo stesso calde e accattivanti del suicide-pop tipico del quartetto romano, emergono, seppur celate qua e là, impercettibili quanto importanti variazioni, segno che il tempo certo non nuoce al miglioramento del gruppo.

A cambiare innanzitutto è la veste grafica della pochette, che abbandona le più colorate e graffianti illustrazioni in favore di una foto molto più semplice, nitida, in bianco in nero, di un bambino che mostra con impegno i muscoli del proprio braccio, quasi a testimonianza della fiera ingenuità con cui gli Spiritual ci cantano delle amare vicissitudini esistenziali.
Cambia poi la strumentazione con cui vengono reinterpretati alcuni cavalli di battaglia, come ad esempio “Autopsy Of Love”, “Song For The Old Man”, “Soulgamber”, che, grazie a un adattamento più orchestrale, assumono un aspetto più pulito, limato e di facile leggibilità.

A impreziosire il cofanetto inoltre, a parte un libretto di 40 pagine con splendide immagini e testi su carta di pregio, si aggiungono, inseriti a sorpresa nel primo cd, 3 brani del tutto inediti. Di queste bonus track ciò che piace e soddisfa è senza dubbio l’eterogeneità del sound, che passa dal ritmato spaghetti western di “Hey Boy”, alla più ariosa e neo-romantica ballata di “Delation/I Live Through You”, dove il martellante incalzare della batteria conduce alla sola e unica conclusione possibile, esplicitata nella sentenza ripetuta a gran voce da Simone: “I am the only one who lives thruogh you”.
Di appagante e sublime violenza trash-metal, invece, l’attacco di “Eucharist Of Sodomy”, ultimo inedito in cofanetto, che ricorda il background degli Spiritual e come essi siano ugualmente capaci di dar vita a sonorità più noise-rock alla Swans.

"Open Wounds" riesce dunque nel suo intento di chiudere ufficialmente quanto di brutto e di vecchio finora prodotto e diffuso a nome degli Spiritual Front e apre – questo l’augurio più auspicabile – una nuova fase di accresciuta maturità e di più adeguata notorietà.

09/07/2013

Tracklist

Cd 1

  1. Soulgambler
  2. Hey Boy
  3. Song For The Old Man
  4. The Devourment Of The Will
  5. Delation/I Live Through You
  6. Autopsy Of A Love
  7. We Could Fail Again
  8. Nectar On Your Lips
  9. A Long Summer For The Dog Of Satan
  10. Eucharist Of Sodomy


Cd 2

  1. Autopsy Of A Denied Love
  2. The Indulgent Waltz
  3. Soulgambler Theme
  4. The Bent Invocation
  5. Nectar Like Lips
  6. Letter From Guyana
  7. Hell Frail Boy
  8. The Forth Summer
  9. We Could Lie Again
  10. Purple Cross House
  11. Promise Like Bullet

Spiritual Front sul web