Staer

Daughters

2013 (Gaffer)
noise

In Norvegia la musica sperimentale della prima metà degli anni 70 continua a ispirare una montagna di giovani gruppi, capaci di mescolare rock, jazz, elettronica e quant'altro con una naturalezza incredibile. E non solo all'interno del florido catalogo della Rune Grammofon.

Gli Staer tagliano il traguardo del secondo album dopo poco più di un anno da quell'esordio che ha permesso loro di portare in giro per mezzo mondo uno spettacolo pirotecnico. Che gli Staer siano principalmente una band da palco lo dimostrano ampiamente anche le sei tracce di “Daughter”: ruvide improvvisazioni su basi noise-rock suonate con quella che un tempo si sarebbe chiamata attitudine math. Se non fosse che Kristoffer Riis (chitarra), Markus Hagen (basso) e Thore Warland (batteria) suonano decisamente più liberi di quanto non facessero gli eroi delle frange estreme del post-rock.

A dare una mano sulle sei tracce di “Daughters” c'è anche il sassofonista Kjetil Møster della scuderia +3dB, un'altra delle etichette norvegesi interessata a indagare sempre nuove direzioni andando oltre gli steccati tra i generi.

Flashing Teeth Of Brass” parte lentamente, come un motore diesel che richiede il suo tempo per scaldarsi. La scarica di elettricità che segue, “Daughters I”, è una rasoiata che cortocircuita gli spasmi di Thurston Moore con l'attitudine dissacrante dei primi Primus. Ancora più impetuoso l'incedere marziale della seguente “Daughters II”, dove un groove funk viene dilaniato da mitragliate metal, prima che Møster si lanci in un assolo straziante.

14/03/2014

Tracklist

  1. Flashing Teeth Of Brass
  2. Daughters I
  3. Daughters II
  4. One Million Love Units
  5. Neukölln
  6. Future Fuck

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