Svarte Greiner

Black Tie

2013 (Miasmah)
modern creative, dark ambient

Già metà dei fascinosi Deaf Center, il cellista Erik Skodvin prosegue il percorso solista a nome Svarte Greiner (“Knive”, “Kappe”) con le due lunghe meditazioni di “Black Tie”. Le influenze si espandono: il suo stile maturato negli anni scorsi diventa solo uno dei diversi spunti, affiancandosi a dimensioni aliene.

La title track allenta il confine tra regolare e irregolare, insieme suonando come una delle pièce più “svuotate”, anti-ritmiche e lente di sempre. Puri rintocchi in una vasta eco nascondono un venticello stridente che poi diventa frastornante fortunale di archi in sordina. Tutto diminuisce a lamento rarefatto per introdurre la seconda parte, un concerto di colpi sempre più tremendamente distorti e imprevedibilmente scagliati che disintegrano man mano le uniche forze vitali rimaste, finché l’incubo è riassorbito dagli enigmatici rintocchi iniziali.

In “White Noise” vibrazioni a “infrasuoni”, droni a mo’ di sirene metropolitane e richiami svampiti creano sensazioni Klaus Schulze-iane di panico e smarrimento cosmico. Purtroppo però Skodvin non sa portare avanti il discorso, sfumandolo verso voci umane sempre più implose in echi allungati, sprecando quello che potrebbe essere un potentissimo incrocio tra il “Rock Bottom” di Robert Wyatt e un continuum di Georgy Ligeti, lasciandolo andare alla deriva e semplicemente adornandolo di un battito techno-cardiaco. Questa seconda parte suona globalmente come un riempitivo un po’ generico.

E’ in ogni caso un gioiello - risultato di una collaborazione multimediale con Marit Følstad (doppia installazione del 2012 con un lungo videoclip, “Something In The Way”) - che batte sia la sua precedente opera, troppo timida in confronto all’organicità spaziante di questo suo nuovo assetto, che la produzione dei Deaf Center. Ampio e galattico, cosparso di plumbea e luciferina suspense, mette superbamente in risalto le qualità sinfoniche della creazione digitale degli ultimi anni. Prima produzione Miasmah dopo anni di Type: differenza palpabile.

07/02/2014

Tracklist

  1. Black Tie
  2. White Noise

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