Kingsbury Manx

Bronze Age

2013 (Odessa Records)
folk-pop-rock

Disinvolti ed eleganti, i Kingsbury Manx hanno costruito con parsimonia la loro carriera discografica, modificando leggermente il loro mix di folk e pop dalle tenui tinte psichedeliche.
Dopo un esordio ricco di spunti, il gruppo ha evitato l’instant-replay tipico delle band baciate da un inatteso successo, calibrando la scrittura e coinvolgendo nomi illustri come Mikael Jorgensen dei Wilco.

Quattro anni dopo il loro quinto progetto discografico “Ascenseur Ouvert!”, la musica del gruppo americano suona ancora fresca e confortevole, nonostante i continui richiami a Simon & Garfunkel e Byrds: quello che però sembra mancare in “Bronze Age” è un'ipotesi per un'evoluzione futura del loro sound. Cristallizzata e quasi prevedibile, la musica dei Kingsbury Manx resta in attesa del colpo di coda che rimetta in carreggiata l’ascoltatore distratto o appena cullato dal sound morbido e riflessivo del gruppo, cosa che avviene in rari momenti di questo nuovo album.
Meno avventuroso e più incline al pop del precedente progetto, il disco si sostiene su alcuni momenti felici e ricchi di suggestioni come la deliziosa ballad “Concubine”, centra la perfezione in “How Things Are Done”, con un malinconico folk-rock ricco di pregevoli finiture strumentali, e diverte con grinta con il beat-psych-folk di “In The Catacombs”.

I Kingsbury Manx si sono distinti in passato per la loro capacità di passare dal folk-pop al folk-rock senza problemi, ma l’ultimo progetto confonde le acque, cercando di far combaciare due anime spesso in rotta di collisione in episodi poco lucidi come “Solely Bavaria” e “Future Hunter”, indugiando in armonie carezzevoli e risapute come in “Glass Eye”.
Resta comunque da sottolineare la pur piacevole fruibilità della loro musica: “Bronze Age” non è il loro album più riuscito e completo, ma la presenza di alcune stand-out-track gia citate, unita alla freschezza di episodi come “Handsprings”, può essere un buon motivo per passare un pomeriggio in compagnia della loro musica.

26/05/2013

Tracklist

  1. Weird Beard & Black Wolf
  2. Future Hunter
  3. Handsprings
  4. In The Catacombs
  5. How Are Things Done
  6. Glass Eye
  7. Lyon
  8. Solely Bavaria
  9. Concubine
  10. Custer’s Last
  11. Ashes To Lashes (Tailspins)

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