Comet Gain

Paperback Ghosts

2014 (Fortuna Pop)
indie-pop

La smussatura progressiva delle sonorità della musica dei Comet Gain porta al tenerissimo e maturo indie-pop di “Paperback Ghosts”, pieno di chitarre suonate sulle corde più sottili, riff all’acquerello e malinconici tocchi di violino, in una credibile e onesta rappresentazione di una notte di mezza estate nella periferia londinese.
Il tiro di “Howl Of The Lonely Crowd” viene così rimpiazzato da un assai più tenue coloritura nostalgica, proprio come il tappeto di foglie in copertina e il tono improvvisamente riflessivo e narratore di David Bower sembrano indicare.

Il tono di “Paperback Ghosts” ricorda il McLennan più dolce, nella delicatamente malinconica apertura di “Long After Tonite’s Candles Are Blown” e nelle suadenti sfumature country di “Wait ‘Til December”, mentre una ballata da loser come “Sixteen Oh Four” farebbe decisamente felice un FM Cornog.
La pulizia di scrittura ed esecuzione, amplificata dalla produzione di Simon Trought (Allo Darlin', Clientele, Television Personalities), rimane decisamente il tratto distintivo del disco, nel bene e nel male, perché è una linearità che si accompagna a un senso generale di ripetizione piuttosto marcato.

È così che “Paperback Ghosts” suona come una maturazione ancora da metabolizzare, per la band londinese. Pieno di begli slanci (la cosa “floreale” di “An Orchid Stuck Inside Her Throat”), non quanto di belle canzoni.

09/07/2014

Tracklist

  1. Long After Tonite's Candles Are Blown
  2. 'Sad Love' And Other Short Stories
  3. Behind The House She Lived In
  4. Wait 'Til December
  5. Breaking Open The Head Part 1
  6. The Last Love Letter
  7. Sixteen Oh Four
  8. (All The) Avenue Girls
  9. Your Haunted Heart
  10. Far From The Pavillion
  11. An Orchid Stuck Inside Her Throat
  12. Confessions Of A Daydream

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