Death Vessel

Island Intervals

2014 (Sub Pop)
ethereal-folk

Sei anni dopo “Nothing Is Precious Enough For Us”, la band di Joel Thibodeau modifica leggermente le direttive sonore mettendo a frutto la collaborazione con Jónsi dei Sigur Rós e il suo compagno Alex Somers. Un’evoluzione che non scardina gli elementi principali della loro musica, ma li trascina dalla realtà rurale del folk verso atmosfere più glaciali e epiche.
La voce angelica con toni da soprano di Joel si muove agilmente tra le seducenti e cristalline sonorità degli Islandesi, ma la malinconica poesia delle canzoni è rimasta intatta. “Island Intervals” compie una piccola magia trasformando il mix di country & western, folk pastorale e trasognate armonie medievali in una creazione naif e surreale, personaggi e canzoni evanescenti che il tono allegorico e sognante tiene in equilibrio.

Senza dubbio la voce di Thibodeau resta l’elemento caratterizzante: androgina ma dal registro vocale elevato, eppur corposa e radicata nella tradizione operistica, viene assecondata nelle otto tracce in tutta la fragilità poetica propria dell’autore, alternando guizzi creativi a episodi più descrittivi.
Quando la magia dei Sigur Rós incrocia quella poesia sospesa tra infanzia e stupore dei Death Vessel, prendono vita episodi incantevoli (“Triangulated Heart“) o seducenti e maliziosi (“Ilsa Drown”), ma una scrittura più solida avrebbe comunque giovato (“Velvet Antlers” e “We Agreed” restano piacevolmente trascurabili).

Le migliori intuizioni di “Island Intervals” restano gli abili arrangiamenti che donano a tutte le canzoni una inaspettata personalità: la fusione di tastiere e percussioni della più robusta “Island Vapors” dà vita a un beat-pop futurista e atipico, e le marimba e i fiati di “Mercury Dime” suonano come giocattoli in una casa di specchi incrementendo la leggerezza melodica e solare del brano. Resta comunque la sensazione che la presenza dei Sigur Rós abbia reso leggermente indolente Joel e la sua band: quando le note di “Loom” avanzano è evidente che il suono dei nordici ha addomesticato alcune spigolosità della loro musica. Nonostante alcune buone intuizioni, “Island Intervals” resta un piacevole interludio.

04/03/2014

Tracklist

  1. Ejecta
  2. Velvet Antlers
  3. Triangulated Heart
  4. Mercury Dime
  5. Ilsa Drown
  6. Island Vapors
  7. We Agreed
  8. Loom


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