Melampus

N° 7

2014 (Riff)
alt-rock

I due gioiellini del rock sepolcrale italiano recente dei Melampus (Francesca Pizzo, voce, chitarra e tastiere, e Angelo Casarrubia, batteria e loop), quali l’Ep omonimo e “Ode Road” hanno segnato un piccolo fenomeno dell’underground italico, anche grazie a un buon tour di supporto.

Il secondo “N° 7”, pubblicato a poco più di un anno da “Ode Road”, ne riprende l’austerità soprattutto nei due valzer teutonici per sole tastiere (ma con batteria ridondante), “While We Float”, gelido da richiamare la tarda Nico di “The End”, e “Waltz for Nina”, per organo a canne e vocalizzi senza parole. Più irrisolta è “Guardians”, con le sue risonanze di cristallo.
Molte canzoni però deludono, affidandosi alle nenie verbose e frigide della cantante e a riff di chitarra poco fantasiosi, soprattutto rimanendo ancorate a idee poco sbozzate: i recital melodrammatici di “GAD” e “Warehouse”, il mottetto in stile Enya di “Hungry People”, il dub-noir alla Massive Attack di “Rob”, etc.

Masterizzato da Lorenzo “loz” Ori e Giovanni Garoia, aiutato da due quarti degli A Toys Orchestra (Enzo Moretto e Ilaria D’Angelis), è un’appendice che perde quasi del tutto elettronica, distorsioni e trovate, asciugandosi in brani scarni, brevi e un po’ frettolosi, sgretolando l’atmosfera di cui sono piccoli maestri. Co-prodotto con Locomotiv Records.

11/01/2014

Tracklist

  1. Warehouse
  2. 7 Stones
  3. While We Float
  4. Hungry People
  5. Rob
  6. Guardians
  7. GAD
  8. The Gun
  9. Waltz for Nina

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