Ninos Du Brasil

Novos Mistérios

2014 (Hospital Productions)
techno, batucada
7.5

Seconda prova per il duo tutto nostrano Nico Vascellari e Nicolò Fortuni alias Niños du Brasil. Dopo un primo brillante esordio targato La Tempesta, per questa loro seconda fatica, "Novos Misterios", i due giungono nientepopodimeno che alla Hospital Productions, etichetta-chiave per quanto riguarda la scena noise/industrial, posseduta tra l'altro da un personaggio cruciale come Prurient. Il salto di qualità è palese e riconoscibile tanto da proitettare il loro moniker nei più importanti festival in giro per il globo.

Fin dai suoi primi vagiti, "Novos Misterios non è altro che è un'estasi frenetica di percussioni di fronte alla quale è francamente impossibile rimanere immobili. L'album raccoglie le radici dai ritmi carioca più coinvolgenti mischiati molto intelligentemente con un certo tipo di musica tribale africana; in effetti questo tipo di composizione non è del tutto nuova e nell'accezione popolare brasiliana prende il nome di "batucada", rivista però in chiave elettronica. Il prodotto è un disco movimentatissimo e a tratti talmente sciamanico da risultare allucinogeno, mostrando un'attitudine produttiva abbastanza singolare per i nostri dintorni.

L'album si presenta con un'introduzione dinamica, ottimo preludio per quello che ci aspetterà. Si parte subito in quarta con "Sombra da Lua", a mettere le cose in chiaro fin dal principio. Le percussioni regnano sovrane, inviano impulsi al corpo bypassando di fatto il cervello, alla stregua del miglior carnevale di Rio. Rimanere quindi immobili e godere staticamente della sola musica è un'impresa eroica. Segue a ruota la più ipnotica e ritualica "Legios de Cupins", allucinata e allucinante quanto basta per condurre la mente altrove.

Dopo un inizio decisamente tumultuoso arriva il trio Sepoultura"/"Miragem"/"Essenghelo Tropical", tre tracce munite di suoni e ritmi a tratti più fruibili. Ma, come detto poco sopra, i tamburi prendono nuovamente il sopravvento, scaraventando i corpi in pista, rullando spesso a velocità da capogiro.
Chiude il rito la title track, probabilmente il pezzo meno istintivo e più psichedelico dell'intero album, con i suoi 11 minuti di tamburi africani degni della migliore cerimonia tribale di iniziazione per la conoscenza finale.

Il duo italiano tiene alto il vessillo della scena elettronica dello Stivale grazie a questo disco che fonde sperimentazione e arcanismi, tanto da convincere il boss della label Dominic Fernow a prenderli sotto la sua ala protettrice e spargere il loro nome nelle migliori realtà mondiali.
La strada intrapresa è quella giusta, non ci resta che augurare il meglio per loro.

20/10/2014

Tracklist

1. Olhar Das Folhas
2. Sombra Da Lua
3. Legiõs De Cupins
4. Sepultura
5. Miragem
6. Essenghelo Tropical
7. Novos Mistérios

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