Seth Cluett

Forms Of Forgetting

2014 (LINE)
abstract, post-minimalism, experimental

Un bellissimo artwork à-la-Fontana introuce a questo promettente studio firmato Seth Cluett, sound artist fra i più stimati nell'ambiente sperimentale e blasonato titolare di cattedra presso la Scuola d'Arte Contemporanea del college di Ramapo. Si tratta della sua seconda volta con la Line di Richard Chartier, dopo l'interessante quanto (già) eccessivamente formale “Objects Of Memory”, dato alle stampe in una discreta indifferenza quattro anni fa.

Il morbo principale che limita l'arte del suono del newyorkese, almeno in questi frangenti extra-performativi, si conferma vero neo insuperabile: l'ossessione per una corrispondenza puramente formale, svolta a livello intellettuale, tra teoria cerebrale e prassi creativa, con la seconda relegata a mera conseguenza della prima. E con la totale (e per certi versi voluta) mancanza di una sostanza da plasmare attraverso la forma suddetta.

I cinquantacinque minuti di “Forms Of Forgetting” non sono dunque altro che una lunga collezione di sfumature prodotte su una tela scarnificata, auto-generatasi su una vellutata di rumore post-industriale. Da questa, muove poi un unica trama fatta di analisi scientifiche su un unico drone, che dapprima sembrano voler togliere a Sawako il suo microcosmo post-ambientale, poi lo ri-sporcano di rumore primordiale, lasciandolo infine implodere in un nulla irreversibile.

Un trattamento che fa capo in realtà a presupposti teorici ben precisi, che tornano a vertere su un tema molto caro a Cluett: la memoria. Se in “Objects Of Memory” l'esplorazione aveva riguardato i meccanismi di assimilazione e consolidamento del ricordo (dunque la dimensione concreta), qui il soggetto si perde per scelta, e a finire sotto la lente d'ingrandimento sono semmai i presupposti della perdita stessa, per loro stessa definizione estranei all'intellegibile e dunque astratti.

Ma la vera domanda da porsi, in molti (troppi) casi, è semmai: può il suono, in un'opera discografica, essere ridotto a mero mezzo per applicare sul pratico presupposti puramente concettuali? La nostra risposta continua ad essere, senza dubbio alcuno, negativa.

06/02/2015

Tracklist

  1. Forms Of Forgetting

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