Sons Of Bill

Love And Logic

2014 (Gray Fox)
alternative, americana

Al quarto giro i Son Of Bill (ovvero i tre fratellli Wilson più Seth Green e Todd Wellons ) sono finalmente pronti per uscire allo scoperto e conquistare un seguito più ampio di quello cult-group che li ha accompagnati nella loro crescita.
“Love And Logic” si avvale della produzione del batterista  Kev Coomer (Wilco, Uncle Tupelo) e della presenza ai mix di un altro re mida del rock americano ovvero Tchad BlaKe (co-adiuvato da Jim Scott), e mette finalmente a frutto tutto il loro potenziale come band, spostando l’asse lirico verso toni più malinconici.
Le pressioni che avevano dato vita a “Siren” hanno convinto il gruppo che la proposta del produttore di modificare la metodologia creativa fosse la chiave di svolta per dare nuova linfa alla loro musica. Affrontare però i costi di una realizzazione più lunga ed elaborata richiedeva dei costi che la band ha pensato di raccogliere attraverso il fan-based crowfunding di Kickstarter.

L’ex-Wilco aveva intuito le qualità dei cinque ragazzi della Virginia, lo aveva in verità capito ascoltando il loro singolo pubblicato per il Record Store Day, il feeling con la band ha poi trovato conferma quando Kev ha creato il giusto mood per “Brand New Paradigm”, una splendida ballad country-western che in tutte le precedenti registrazioni aveva sempre deluso il gruppo, il brano evoca senza sforzo la Band e i Pink Floyd e mette a fuoco il loro talento come autori.
In “Love And Logic” c’è un costante rispetto per la tradizione del rock americano e i suoi protagonisti, ed è uno dei motivi che li ha spinti a omaggiare la figura di Chris Bell (con una voluta citazione del suo album “I’ Am The Cosmos”) dei Big Star, nell’elaborato e raffinato country-psichedelico di  ”Lost In the Cosmos”.

Rem, Beatles, Replacements, Pink Floyd restano i cardini sui quali scorre la musica dei Son Of Bill, ma nonostante la familiarità della loro formula, l’album offre più di uno spunto d’interesse, se il pop di “Big Unknown” e il rock radio-friendly di “Bad Dancer” scivolano senza lasciare traccia, al contrario la lenta e pianistica “Fishing Song” e la più ambiziosa “Light A Light” non temono il confronto con il repertorio di band più stimate e rispettate.
“Love And Logic” è un album ricco di deliziose sorprese, di quelle che non t’aspetti dal rock alternative americano; è bello riassaporare quel tocco gentile che non gustavamo più dai tempi dei Son Volt e che riecheggia nella ballad acustica “Road To Canaan”, e la vivace “Arms Of A Landslide” è una di quelle pop-song che i Rem non hanno più il coraggio di pubblicare, e non c’è alcun dubbio che pagine come “Higher Than Mine” sono destinate a non lasciare facilmente la vostra playlist.

I Son Of Bill hanno vinto la prova di maturità, il loro quarto capitolo discografico non è solo piacevole e ricco di buoni spunti, ma è destinato a resistere al trascorrere del tempo, le prospettive del gruppo sono meno effimere e la loro energia è ora diventata poesia.

29/03/2015

Tracklist

  1. Big Unknown
  2. Brand New Paradigm
  3. Road to Canaan
  4. Lost in the Cosmos (Song for Chris Bell)
  5. Bad Dancer
  6. Fishing Song
  7. Higher Than Mine
  8. Arms of the Landslide
  9. Light a Light
  10. Hymnsong




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