White Suns

Totem

2014 (Flenser)
noise-rock

Sulla scorta dell'interessante “Sinews”, si attendeva il nuovo lavoro di questo trio newyorkese per capire se, nel frattetmpo, Barry, Visser e Matthiesen avessero finalmente portato a compimento il loro disegno sonoro. Purtroppo, però, “Totem, più che andare a chiudere il cerchio della loro ispirazione, continua a radicalizzare un sound già da sempre poco incline a scendere a patti, ritrovandosi in una terra di nessuno in cui strappi noisecore, sperimentalismi misteriosi e selvagge scariche brutaliste riescono solo di rado a produrre frutti veramente succulenti.

“Totem” è essenzialmente un disco bifronte, conteso tra caotiche conflagrazioni di corde, pelli e declamazioni urlate e numeri più riflessivi, in cui gli strumenti convergono verso la definizione di universi alieni, fatti di timbri, accordi e sovratoni usati come vere e proprie emanazioni psichiche. Quanto al primo gruppo, ecco dunque la torrida scenografia di “Priest In The Laboratory”, le particelle anarchiche di “Disjecta Membra”, i Big Black sotto assedio di “Cathexis” e, soprattutto, l’accoppiata “Clairvoyant”- “World-Lock”, tra efferatezze Sonic Youth e truci scenari Throbbing Gristle.

Quando, invece, la musica cerca di far emergere la rabbia attraverso la contrapposizione quasi cubista delle sue diverse sorgenti, ecco sfilare il paranoico tunnel, fatto di echi e droni in riverbero, di “Fossil Record”, gli ingranaggi metallurgici di “Line Of Smoke” o un Derek Bailey agonizzante in mezzo a un ammasso di chitarre distrutte (“Prostrate”).

22/03/2014

Tracklist

  1. Priest In The Laboratory
  2. Prostrate
  3. Disjecta Membra
  4. Cathexis
  5. Fossil Record
  6. Clairvoyant
  7. World-Lock
  8. Line of Smoke
  9. Carrion

White Suns sul web