Archy Marshall

A New Place 2 Drown

2015 (XL)
abstract hip-hop

"A new place to drown my sorrows and everything else". Non fa mistero di premesse Archy Marshall che, anzi, chiarisce sin dal titolo che ci troviamo in un luogo del tutto differente da “6 Feet Beneath The Moon” (2013); non più sei piedi sotto la luna, quindi, ma in una dimensione ben più terrena, che di quello splendido disco conserva la volontà di affogare in un vortice di solitudine e malinconia, vere e proprie essenze dell’espressione artistica di Archy, in qualunque veste si presenti. Partito dalla più totale oscurità ai tempi in cui si faceva chiamare Zoo Kid (il cui lascito più prezioso è "Out Getting Ribs"), in questi cinque anni il giovane londinese ha trovato il modo di pubblicare qualche singolo e un album a nome King Krule, far uscire remix e mixtape sotto le spoglie di DJ JD Sports e Edgar The Beatmaker, e sparire dalle scene, o quasi, per due anni. Tanto è infatti il tempo in cui praticamente non abbiamo avuto sue notizie, fino all’annuncio recente del progetto “A New Place 2 Drown”, realizzato in collaborazione con il fratello Jack.

“A New Place 2 Drown” è tre cose al tempo stesso: è un libro illustrato di 208 pagine contenente foto, poesie e schizzi realizzati dai due fratelli, un cortometraggio e una soundtrack di 37 minuti, che di fatto è una new entry nella discografia piuttosto sparsa dell’artista. Che la musica di Archy vada alla ricerca di un setting in cui inserirsi per divenirne colonna sonora non è una novità: ricordiamo, ad esempio, lo streaming di “6 Feet Beneath The Moon”, che fu accompagnato da riprese del sistema di metropolitane di Londra, andando a sostanziare di paesaggio urbano vivo e tangibile una musica che già di per sé ne era intrisa. Questa volta il progetto artistico si è spinto anche oltre, testimoniando l’incredibile verve creativa che, a riflettori spenti, è andata avanti in questi due anni nella vita di Marshall.

Per quel che riguarda l’aspetto di interesse di questo articolo, ovvero la musica, “A New Place 2 Drown” è un album alieno, spiazzante. I brani si susseguono come bozzetti astratti di paesaggi desolati, grigi, esistenziali. La prima cosa che balza all’orecchio è l’assenza di chitarre, che in “6 Feet Beneath The Moon” rivestivano un ruolo cruciale e multiforme. Qui siamo in pieno territorio abstract hip-hop, tra echi bristoliani, field recordings, inserti vocali e beat granulosi, atmosferici, che vanno a recuperare talvolta l’estetica boom-bap anni 90, scarnificata e adattata al songwriting di Archy.
Pianoforti spettrali, tastiere eteree emergono dalla nebbia regalando suggestivi passaggi strumentali. La voce di Marshall, a metà tra rap e cantato, è il mezzo ideale per veicolare queste composizioni estremamente decadenti. Il disco è ben più che la somma delle sue parti, corpus unico da ascoltare rigorosamente in ordine di tracklist. Ma non mancano le perle splendenti di luce propria: l’eleganza rarefatta di “Swell”, gli umori grime di “Ammi Ammi”, l’ermetismo di “The Sea Liner MK1”, tra ambient e dubstep, le mutazioni di “Eye’s Drift”, l’epica conclusione di “Thames Water”. In ogni brano si ravvisano elementi di novità: la produzione e il suono sono originalissimi.

Ancora più introverso dell’ultimo disco di Earl Sweatshirt, “A New Place 2 Drown” è musica cosmica compressa nello spazio di una cameretta, dai bordi deformati con spirito espressionista (di cui gli schizzi contenuti nel libro sembrano essere una versione urban). Un mondo criptico che dà dipendenza e a cui continueremo a far ritorno per molto.

18/12/2015

Tracklist

  1. Any God Of Yours
  2. Swell
  3. Arise Dear Brother
  4. Ammi Ammi
  5. Buffed Sky
  6. Sex With Nobody
  7. Eye's Drift
  8. The Sea Liner MK1
  9. Empty Vessels
  10. New Builds
  11. Dull Boys
  12. Thames Water


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