Föllakzoid

III

2015 (Sacred Bones Records)
kraut-rock, space-rock, psichedelia

Desiderosi di espandere la palette del loro sound, i Föllakzoid si sono fatti aiutare, in fase di missaggio, da Uwe Schmidt (aka Atom™) che, con la sua esperienza, si è occupato di arricchire le parti di synth. In ogni caso, per quanto riguarda la struttura dei brani, non molto è cambiato, anzi!

A partire dal primo movimento, infatti, i tre cileni si gettano a capofitto nell’esposizione di quelle che sono le loro influenze più marcate (kraut-rock e space-rock), generando un flusso sonoro che, lungo autobahn motorik, finisce per apparire solo come l’ennesima escursione tra echi di Neu! (sicuramente il loro punto di riferimento più importante), sfumature Pink Floyd o ipnosi Can.
Un po' dappertutto, si riconoscono melodie appena tratteggiate che emergono tra le pieghe di quello che, a conti fatti, è un unico trip sonoro, dove si annidano anche voci riverberate, frasi chitarristiche che riecheggiano da chissà quali profondità cosmiche e un senso del ritmo che spinge su traiettorie sciamaniche, mentre sembra tingersi di funk (si ascolti, ad esempio, “Earth”).
Più meditativo, “Piure” supera la soglia dei dodici minuti, mentre “Feuerzeug (il brano più breve, che comunque di minuti ne fa segnare nove), con le sue dinamiche tremolanti, chiude su posizioni quasi trance.

Se lasciato andare come sottofondo, il disco non dispiace affatto. Tuttavia, un orecchio smaliziato non potrà non annoiarsi già dal secondo passaggio...

15/04/2015

Tracklist

  1. Electric
  2. Earth
  3. Piure
  4. Feuerzeug

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