John Milk

Treat Me Right

2015 (Underdog Records)
soul, funky, disco, r&b

“Treat Me Right” è l’esordio di John Milk, musicista di Lione innamorato della black music anni Ottanta.
L’idea è stuzzicante, un mix di disco-soul, reggae, pop e funky, avvolto in sonorità lounge e toni da exotica, in un melting pot che ben si addice alle sue origini francesi. Nulla di nuovo o sconvolgente nel panorama sempre piu retrò di molta musica contemporanea, ma spensierato e leggiadro al punto giusto da far tirar fuori un sorriso e qualche movimento di bacino.

Prodotto da Bruno Howart, l’album è ricco di piacevoli citazioni di philly sound e funky, con scampoli di Prince, Kc & The Sunshine Band e afrobeat, sempre aggregati con sapienza e buon gusto.
Senza mai suonare noioso o pretenzioso, l’album scorre su un groove costante e sensuale, che alterna alcune buone intuizioni alla prevedibile routine. Il trio iniziale “Treat Me Right”, “Never Give It Up” e “Tears” e il singolo “Give Me More Than Time” si fanno ascoltare con piacere, le pagine più pop del catalogo Motown fanno capolino nella romantica “Heartaches” e nella finta-psichedelia di “Supa Dancing”, mentre il reggae (uno dei primi amori musicali del musicista) contagia le nuance black di “Dirty Funky”.

John Milk mette in mostra un discreto senso del ritmo e una vivacità che può risultare contagiosa, ma manca in verità la genialità dei Silk Rhodes, il gusto estetico di Mayer Hawthorne e la classe dei nuovi alfieri della soul music di casa Daptone o Stonethrow.
In definitiva, un esordio gradevole che si fa archiviare e accantonare in fretta.

19/08/2015

Tracklist

  1. Treat Me right
  2. Never Give It Up
  3. Tears
  4. Till Our Soul Gets Up
  5. Just A Feeling
  6. Heartaches
  7. Dirty Funky
  8. Talk Is Cheap
  9. Give Me More Than Time
  10. Supa Dancing
  11. Till Our Soul Gets Up Patchworks Remix 
  12. Tears Patchworks Remix




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