Marry Waterson And David A. Jaycock

Two Wolves

2015 (One Little Indian)
neo-folk

Dal lontano esordio del 1965 (l’eccellente “Frost And Fire”) a oggi, la storia dei Watersons ha assunto i caratteri di una e vera e propria saga musicale: la loro stirpe ha dato lustro al folk inglese, restando attenta sia alla tradizione pagana che religiosa. Guidata dalla matriarca Norma, la famiglia Watersons vanta almeno un trittico di capolavori (“Bright Phoebus” su tutti), nonché collaborazioni importanti (Steeleye Span, Fairport Convention, Richard & Linda Thompson etc.) e la storia non sembra aver fine. Dopo Eliza Carthy - nata dal matrimonio di Norma Waterson e Martin Carthy - anche la figlia di Lal Waterson (morta, quest'ultima, nel 1998) aggiunge un capitolo di rilievo nella discografia della famiglia con il suo terzo album “Two Wolves”.

Sciolto il sodalizio con il fratello Oliver Knight, l’artista mette finalmente a frutto tutta l’esperienza accumulata fin dal suo esordio (1977: ospite del progetto di Lal e Norma Waterson “ A True Hearted Gir”), conciliando la sua versatilità vocale con uno spettro sonoro più ampio in cui pop, jazz e psichedelia anni 60 convergono senza modificare il percorso stilistico.
Il nuovo compagno di viaggio è David A. Jaycok, chitarrista di rara caratura tecnica, abile nel fingerpicking e ottimo cesellatore di atmosfere psichedeliche nello stile di Syd Barrett o dei Beatles. Kate St John, Kami Thompson (The Rails), Michael Tanner (Plinth), Alison Cotton (Saloon), Simon Edwards (Fairground Attraction) ed Emma Black (Royal Philharmonic Orchestra) completano la squadra di “Two Wolves”, la cui produzione è stata affidata all’esperto Neil MacColl.

L’alchimia tra Marry e David è la vera chiave di volta del progetto. La poesia astratta ed eterea della Waterson si sposa con la tormentata malinconia di Jaycok, dando vita a una musica unica e straniante, nella quale la dimensione folk pastorale assume tonalità misteriose e magiche. La delicata e fragile “The Honey & The Seaweed” e il folk a cappella di “Ginger Brown & Apple Green” rappresentano il legame col passato e la tradizione folk, mentre la raffinata “Emotional Vampire”, con il suo piacevole incrocio baroque-folk tra chitarra voce e piano, apre nuove frontiere per Marry.
“Two Wolves” è un album ricco di rare intuizioni, come l’affascinante contrasto tra il contrabasso e la voce campionata di Mike Waterson in “Velvet Yeller”, o il fragile e cristallino canto a due voci di “Mockingbird” che si adagia su note di banjo e archi pizzicati; ma è la title track il vero centro gravitazionale creativo dell’album, con la sua serie di accordi minori e maggiori che si intrecciano in un magico ed etereo folk psichedelico, reso ancor più enigmatico da suoni di synth e chitarre acustiche.

La musica di David A. Jaycock e Marry Waterson non sconvolge solo per l’eccellenza tecnica, ma anche per il coraggio e l’azzardo che resta palpabile in ogni brano, anche quando sembrerebbe di avere tra le mani l’ennesimo folk-blues (“Brighter Thinking”) o solo una superflua rilettura in chiave strumentale del brano che apre l’album (“Sing Me Into Your Time Reprise”).
Mentre le cristalline e vaporose “Digging For Diamonds”, “Woolgathering Girl” rievocano le ambiziose sonorità di “Parallelograms ”di Linda Perhacs, il tocco di blues di “Caught On The Coattails” e la malinconia introversa e spirituale di “Hoping To Be Saved” sfiorano lo sfaccettato cromatismo di Joni Mitchell, completando un puzzle neo-folk ammaliante e originale.

15/02/2016

Tracklist

  1. Sing Me Into Your Time 
  2. Hoping To Be Saved
  3. The Honey & The Seaweed
  4. Digging For Diamonds
  5. Two Wolves
  6. Caught On The Coattails
  7. Ginger Brown & Apple Green
  8. Woolgathering Girl
  9. Velvet Yeller
  10. Brighter Thinking
  11. Teen & The Thief
  12. Mockingbird
  13. Emotional Vampire
  14. Circa ‘73
  15. Sing Me Into Your Time Reprise


Marry Waterson And David A. Jaycock sul web