Pinkcourtesyphone

Three Themes

2015 (LINE [ Segments ])
ambient-drone, experimental

A pochi mesi dal sorprendente e splendido “Description Of Problem”, Richard Chartier torna a sfornare un lavoro utilizzando l'alias Pinkcourtesyphone, sufficiente a suggerire che si tratterà di una nuova evasione del suo tipico canone post-microsonoro. Questa volta si tratta di tre suite nate e sviluppatesi in seno a percorsi diversi, riunite sotto un medesimo tetto e pubblicate in solo formato digitale.

“Afternoon Theme”, risalente al 1997, è una lunga digressione onirica di ventitré minuti, costruita sulla ripetizione minimalista di un medesimo tema in senso stretto. Una sequenza melodica di oboe attorno alla quale Chartier costruisce un monolite ambientale, ricorrendo agli effetti sonori basici (riverbero, inviluppo, eco) e giostrandoli in modo tale da renderli unici elementi espressivi della sua tavolozza.

“Evening Theme”, anch'essa datata 1997 e rielaborata nel 2011, ruota attorno a un cuore interamente elettronico fatto di luci e pulsioni ridotte all'osso. Proprio sull'intensità del fascio luminoso Chartier lavora per ampliare il raggio espressivo della composizione, avvicinandosi in maniera decisa alle forme più organiche e generative dell'ambient music contemporanea. Una meditazione fra le più belle e suggestive che l'artista abbia mai elaborato.

Più breve e “canonica”, “62000 Valentines” è la reprise in versione immersiva di un bozzetto dark-ambient racchiuso in “A Ravishment Of Mirror”, uscito l'anno scorso per Dragon's Eye. Un quarto d'ora abbondante di pittura dell'oscurità, a cavallo fra spazio aperto e vuoto catartico. Riunito insieme agli altri due monologhi, entrambi inediti e provenienti da esperienze multimediali, compone un gioiellino imperdibile che conferma lo stato di grazia di un progetto formidabile.

26/04/2015

Tracklist

  1. Afternoon Theme (Long Version)
  2. Evening Theme (Long Version)
  3. 62000 Valentines (Envelope Version)

Richard Chartier sul web