Siskiyou

Nervous

2015 (Constellation)
folk-pop

Al terzo appuntamento discografico dei canadesi Siskiyou appare sempre più evidente che Colin Huebert (ex-Great Lake Swimmers) si stia allontanando decisamente dal folk lo-fi che ha dato vita al progetto con i suoi nuovi compagni di cordata.
“Nervous” è uno strano ibrido linguistico che deluderà molto i vecchi fan, l’ombra degli Arcade Fire si allunga in modo pericoloso sulle più raffinate e complesse strutture compositive.
Dal tono naif del primo album dei Siskiyou si è velocemente passati a un sinistro e atmosferico mix di musica anni 80 e indie-rock, che cita in sequenza Shins, Pixies, Modest Mouse, Sunset Rubdown e Bauhaus.

Se impauriti o disgustati state per lasciare questa lettura, vi prego di attendere un solo istante, quello che da il via al tutto, ovvero l’iniziale “Deserter”: rullo di tamburi, coro dell’accademia musicale di St James, piano e organo in stile goth, giro di basso alla Cure, echi britpop-glam alla Pulp, coretto in stile indie-folk, stratificazioni elettroacusiche e refrain in sequenza che si intersecano col sax di Colin Stetson prima che un piacevole folk-rock metta ordine lirico per un pregevole finale.
Ecco la vera novità, i Siskiyou hanno appreso l’arte del songwriting, ora luci e ombre convivono in una scrittura più autorevole, che flirta con una varietà di suggestioni familiari, tra ballate leggermente dandy-dream-pop (“Bank Accounts And Dollar Bills -Give Peace A Chance-)“, sghembe citazioni country (“Oval Window”), indie-rock alla Arcade Fire (“Imbecile Thoughts“) e delicato chamber-pop (“Babylonian Proclivities”).

“Nervous” è un album dotato di un gradevole equilibrio sonoro, pop e rock convivono in una giostra elettroacustica sempre raffinata, grazie anche ad alcuni contributi importanti come quello di Owen Pallett e quello gia citato di Colin Stetson. Quest'ultimo offre una preziosa performance nella sognante “Violent Motion Pictures”: un variegato dream-pop che non sfigurerebbe nel repertorio dei Cockney Rebel o dei Suede.

Il terzo album dei Siskiyou è il più raffinato ed elaborato del gruppo canadese, un collage d’atmosfere oscure e luminose che tra riff accattivanti e intense prove vocali conserva un discreto fascino, che riesce a dar spessore anche alle ballad più indolenti e meste che occupano la seconda parte del disco. Un deciso passo avanti per i canadesi.

02/02/2015

Tracklist

  1. Deserter 
  2. Bank Accounts And Dollar Bills (Give Peace A Chance) 
  3. Wasted Genius 
  4. Violent Motion Pictures 
  5. Jesus In The 70's 
  6. Oval Window 
  7. Nervous 
  8. Imbecile Thoughts 
  9. Babylonian Proclivities 
  10. Falling Down The Stairs


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