Suz

Lacework

2015 (Irma)
songwriter, trip-hop
4.5

La bolognese Susanna La Polla, in arte Suz, dà un seguito a “Shape Of Fear And Bravery” (2009) e “One Is A Crowd” (2013) con il terzo “Lacework”. Stavolta l’autrice punta dritta alla musichetta pop fin dal modus operandi, con elementari canzoni al pianoforte riempite di livelli di produzione (il fido Capogna).

La fiabesca “Billie” rispetto a quanto segue è ancora ancora ricercata, altre sono semplicemente prove triviali. Qualche poliritmo tribale adorna “The Abacist”, il dub di “Wall Of Mist” e soprattutto il gamelan di “Test Of Gold”, ma la sostanza rimane la stessa: nenie lente e poco vitali, perché basate quasi interamente su un canto amatoriale e talvolta anche impreciso.

Pur tra echi della “You’re Not Alone” degli Olive, il disco esplode una cartuccia buona in “Anthemusa”, con suoni affilati e una performance convinta. Nessuna vera idea, per il resto, solo qualche intuizione che sembra piazzata apposta per errore. Tante pose da diva senza carisma.

06/11/2015

Tracklist

  1. Billie
  2. Pure Rapture
  3. Kind Of Fools
  4. The Abacist
  5. Wall Of Mist
  6. Wide Blue Yonder
  7. Anthemusa
  8. Lethe
  9. Test Of Gold
  10. Still Water

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