Trygve Seim

Rumi Songs

2016 (Editions of Contemporary Music)
ecm

Alla pari del suo più famoso conterraneo e compare d’etichetta Jan Garbarek, il sassofonista norvegese Trygve Seim ama le strade meno ovvie e i percorsi più avventurosi. Di certo questo album lo è: incentrato sulla composizione di canzoni lunari basate sui testi del poeta e mistico del 13° secolo Jelaluddin Rumi e affidate oltre al suo sax a una formazione elegante quanto inusuale che vede la splendida voce della mezzosoprano Tora Augestad circondata dai velluti di una fisarmonica e un violoncello.

Avevamo già intuito lo straordinario talento di Seim nei precedenti lavori per ECM, assieme a Ketil Bjørnstad, a Trio Medieval e tantissimi altri, ma qui Trygve vince la non semplice sfida di scrivere canzoni con una grazia e sensibilità davvero rare, toccando vertici di espressione artistica, racchiudendo in gemme di bellezza acustica parole di antica eppur così contemporanea sensualità, in contrasto con il suo aspetto da guerriero vichingo devoto al più cupo doom heavy metal.

Ma proprio il brano di apertura, “In Your Beauty” può essere letto quale manifesto di sintesi dell’intera poetica di questo inno alla bellezza sussurrato attraverso “Rumi Songs”, mentre in “Leaving My Self” accennate melodie indiane vengono accarezzate dalla voce e del violoncello e la strumentale "Whirling Rhythms" è affidata all’intesa tra il sax di Trygve e la fisarmonica di Halti.

Tecnicamente pazzesco, registrato in modo impeccabile e così prodotto, come da pluridecennale consuetudine da Manfred Eicher, questo album segna uno dei punti più alti della produzione Ecm degli ultimi anni e della musica nuova e intelligente. Un album davvero imperdibile.

19/02/2017

Tracklist

  1. In Your Beauty
  2. Seeing Double
  3. Across The Doorsill
  4. The Guest House
  5. Leaving My Self
  6. When I See Your Face
  7. Like Every Other Day
  8. The Drunk And The Madman
  9. Whirling Rhythms
  10. There Is Some Kiss We Want

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