Erol Alkan, in territorio inglese, è stimato e conosciuto soprattutto per l'operato della sua Phantasy Sound. Infatti, in questi anni di attività ha scritturato gente come Daniel Avery, Boys Noize, In Flagranti e altri ancora. Tuttavia, ha sempre mostrato anche una passione non troppo celata per la psichedelia e il pop anni 60 (vedi la produzione per Connan Mockasin targata 2011). Dal 2009, inoltre, cura un progetto con il più anonimo Richard Norris a nome Beyond The Wizard Sleeve, accomunati dalla passione e dall'ideologia della "Summer Of Love" originaria di San Francisco, recuperando il progetto strumentale e replicando su Lp proprio per la Phantasy Sound.
"The Soft Bounce" raccoglie l'eredità di gruppi dello scorso decennio come Animal Collective, Panda Bear, Justice e tutta l'ondata electro-pop; l'idea, appunto, è quella di riportare in auge il sound psichedelico degli anni 60 accompagnandolo con un elettronica leggera e atmosferica di matrice fourtetiana. Generalizzare o comunque vincolare il nuovo album dei BTWS a una manciata di generi è inappropriato - è molto più variegato rispetto al focus basato sulla "Summer Of Love" reinterpretata secondo il pensiero britannico. Abbiamo così la traccia ambient puramente elettronica "Tomorrow, Forever", il post-rock energico di "Finally First", il pezzo in stile trip-hop ingioiellato con la voce sublime di Holly Miranda "Black Crow", molto delreyano, la doppietta psichedelica "Delicious Light" - "Iron Age" e la punta di diamante "Creation", incatenata con "Triumph" che ne rallenta semplicemente i giri.
Ennesima prova di talento per Erol Alkan, che ci mostra di saperci fare anche con gli strumenti più canonici e non solo con il deck; un ascolto senz'altro intelligente per legare la musica degli anni 60 con l'elettronica contemporanea dal minutaggio esiguo che si lascia scorrere con frivolo piacere.
24/08/2016