Nati nella prima metà degli anni Novanta, i Bz Bz UeU erano una formazione barese formata dal bassista Pino Montecalvo, dal chitarrista Efisio Biancofiore e dal batterista Carlo Lupori. Al terzetto si unirono successivamente il trombettista Edy Leo e il sassofonista Jacopo Andreini. Che cosa suonavano i Bz Bz UeU? Be', suonavano una sorta di avant-punk luciferino o, per meglio dire, una specie di post-punk evoluto in cui entravano in gioco elementi hardcore, noise e free-jazz. Era una musica, quella, estremamente creativa e anarcoide, che inglobava al suo interno le destrutturazioni di quella branca del post-hardcore americano che poi sarebbe sfociato nel post-rock (e mi vengono in mente i Bastro), come pure la lezione di certo punk evoluto di scuola europea (come non citare i The Ex?).
A venirne fuori era un suono assolutamente avanti per l'epoca, almeno in Italia. E, anche se si guarda all'estero, non erano molte le band a poter vantare un suono del genere. Anche perché la Skin Graft iniziò la sua attività proprio in quel periodo. E i God Is My Co-Pilot, a cui i Bz Bz UeU certamente somigliavano, e con cui condivisero pure un sette pollici, nacquero nel 1991... Inoltre, a contraddistinguere la musica della formazione barese era l'assenza di quelle pesantezze proto-metal che caratterizzavano alcune band consimili, a favore di un atteggiamento goliardico e primitivista, tuttavia sempre e comunque votato al caos e alla sperimentazione.
Pubblicato da Music 'A La Coque, etichetta benemerita che ha già ristampato diverse chicche (Nu Creative Methods, Tank Of Danzig, Le Ton Mité), "Tapes & Vinyls" comprende le dodici tracce del primo demotape della band, tre tracce dello split Bz Bz UeU/No* e due tracce dello split Bz Bz UeU/ God Is My Co-Pilot.
Insomma, un disco bellissimo e utile per capire che aria tirasse nell'underground italiano degli anni Novanta. E mi piace pensare che gli Zu abbiano ascoltato ben bene i lavori degli Bz Bz UeU.
01/10/2016