Dinner

Psychic Lovers

2016 (Captured Tracks)
synth-pop

Abbandonati i compagni di ventura Choir Of Young Believers subito dopo l'esordio discografico del 2008, Anders Rhedin ha coltivato il suo possente synth-pop con una discreta quantità di Ep in vinile e cassetta, prima di approdare a "Psychic Lovers".

Il musicista danese esibisce ambizione e orgoglio, buttandosi a capofitto nella giostra sonora wave-pop lasciata in eredità dai Simple Minds, rispolverando una serie di cliché che hanno stigmatizzato gli anni 80 e 90 come quelli della videomusic.
Ed è proprio partendo dal video di "Cool As Ice" che s'intuisce quali siano i pregi e i difetti di quest'album: una telecamera fissa sul volto di Anders lascia trasparire un paesaggio sonoro asettico, dove solo il timbro vocale post-Stephin Merritt incuriosisce e crea stupore, sensazione ben presto attenuata da un senso di fastidio e dalla verifica, sempre in video ("Turn Me On"), del timbro reale e non forzato della voce del musicista.

La sostanza è decisamente pop: nulla di grave, ma "Psychic Lovers" è ricco di melodie già sentite, al punto da sfiorare il peggior Phil Collins in "Kali, Take Me Home" o di evocare senza vergogna l'infinita progenia di meteore synth-pop era Mtv.
La già citata "Turn Me On" può apparire raffinata e calibrata, mentre "Wake Up" esibisce addirittura un'interessante partitura di piano al di sotto del ritmo disco-house-wave, ma sono solo spunti creativi frutto di professionalità e amicizie altolocate (perfino il buon Mac DeMarco), nonché dell'inevitabile voracità auditiva che nasce dal web, ed è solo in quest'ottica che la morbida e quasi velvettiana ballata "Lie" può per un attimo far pensare che sotto le ceneri di "Peace And Love" si nasconda ben altro.

Con un moniker come Dinner il successo per Anders Rhedin è comunque dietro l'angolo, soprattutto in un panorama come quello moderno che non nega a nessuno i suoi cinque minuti di hype e notorietà, e data la costante e malsana voglia di vintage che ha spinto critica e pubblico a rivalutare anche fenomeni transitori e per nulla rilevanti, non mi meraviglierei di leggere in futuro disamine ardite e colte sull'importanza e il valore postumo di "Psychic Lovers". Ma come ben si sa anche le cose più belle, come la democrazia e la libertà d'opinione, hanno il loro rovescio della medaglia.

05/09/2016

Tracklist

  1. Cool As Ice
  2. The World
  3. Turn Me On
  4. Gone
  5. What You Got
  6. Wake Up
  7. Holy Fuck!
  8. A.F.Y.
  9. Lie
  10. Kali, Take Me Home
  11. Say My Name




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