Laish

Pendulum Swing

2016 (Talitres)
chamber-folk, pop-rock

Un fitto tour lungo lo Stivale ha anticipato di qualche settimana l'uscita di “Pendulum Swing”, terzo lavoro in studio del progetto capitanato da Daniel Green e primo edito dall'etichetta francese Talitres. Proprio Daniel, che nel frattempo ha fatto armi e bagagli e da Brighton si è trasferito a Londra, dimostra qui di non aver perduto per strada il tocco magico che lo ha reso inconfondibile, grazie a uno stile raffinato ma schietto e a una batteria apparentemente inesauribile di melodie cristalline, uno dei migliori songwriter della sua generazione dentro e fuori i confini britannici.

Pur non discostandosi troppo dalle istanze del recente passato, “Pendulum Swing” presenta forse un carattere più estroverso e meno folk nell'accezione più pura, a cominciare dai due singoli che ne hanno anticipato l'uscita. “Learning To Love The Bomb” miscela alla perfezione l'anima pop e uno smagliante uptempo rock in quella che è in assoluto, forse, la più spensierata e appiccicosa tra le canzoni partorite dalla penna di Green, mentre “Love On The Conditional” si dota di un tepore agrodolce e vagamente Beatles-iano.

Rock è anche l'approccio di “My Little Prince”, che finisce per deflagrare nel girotondo orchestrale del chorus. Ma, al di là delle etichette di genere, “Pendulum Swing” è soprattutto un altro scrigno di piccole-grandi canzoni. Le trame elettro-acustiche di “Vague” incorniciano un brano di struggente bellezza, quelle rarefatte di “Song For Everything” circoscrivono una sfera più intima e riservata. La malinconia quasi pudica di “Pendulum Swing” cede il passo agli arpeggi riflessivi – loro sì a pieno titolo folk – di “Wrote Of Freedom”, prima che siano le tastiere a prendere la scena in “Rattling Around”.
Da applausi anche il trittico finale: “Gambling” rompe gli indugi in uno dei più bei ritornelli del lotto che irrompe ancora una volta con apparente facilità, il blues di “We Haven't Made Any Money” spiana la strada al chamber-folk di “Isolation”, quasi un ponte con un passato tuttora così vicino da poter essere ancora toccato con mano.

14/11/2016

Tracklist

  1. Vague
  2. Learning To Love The Bomb
  3. Love On The Conditional
  4. Song For Everything
  5. The Last Time
  6. My Little Prince
  7. Pendulum Swing
  8. Wrote Of Freedom
  9. Rattling Around
  10. Gambling
  11. We Haven't Made Any Money
  12. Isolation