William Tyler

Modern Country

2016 (Merge)
americana strumentale

Ancora alla Merge e ricongiunto con il sodale Hiss Golden Messenger, William Tyler si vorrebbe guadagnare un posto nell'americana contemporaneo anche grazie all'apporto di qualche strumento/musicista in più rispetto a "Impossible Truth", al quale questo "Modern Country" tenta di rifilare un improvvido sorpasso, evocando paesaggi, bisogna dirlo, alquanto canonici anche per un genere che fa del canone un'aspirazione.
Non solo quando il "primitivo" e il tradizionale sono richiami più espliciti ("Kingdom Of Jones"), ma anche quando si cerca qualcosa di più, come nell'americana spaziale, post-"Lost In The Dream" di "Highway Anxiety": nove minuti di una noiosa ricognizione in una già sorpassata (appunto) avanguardia (?).

Insomma, nonostante si possa intendere "Modern Country" come una rivendicazione di personalità artistica, di capacità di reinterpretazione, la collezione di hook e, più in generale, di motivi presentata è poco più di una sonnacchiosa jam per appassionati ("Albion Moonlight"). Il gap di verve e di ispirazione che servirebbe per fare qualcosa di veramente memorabile è palese.

27/05/2016

Tracklist

  1. Highway Anxiety
  2. I'm Gonna Live Forever (If It Kills Me)
  3. Kingdom of Jones
  4. Albion Moonlight
  5. Gone Clear
  6. Sunken Garden
  7. The Great Unwind

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