Alessandro Seravalle

Spielräume

2017 (Solchi Sperimentali Discografici / Lizard Records)
ambient, musica concreta

Musicista e filosofo friulano attivo sin dagli anni Novanta con i Garden Wall, dopo la parentesi dietro il moniker Genoma e la partecipazione - tra gli altri - al progetto dedicato a James Frederick Willetts, Alessandro Seravalle toglie ogni maschera e si presenta con il suo ultimo disco solista, "Spielräume". Il titolo riprende l'intento stesso del suo autore, ovvero quello di creare un “ambiente aurale” nel quale comprendere le possibilità illimitate del verbo "to play" ("spielen" in lingua tedesca). "Spielräume" è infatti traducibile come "spazio di gioco", intendendo con questa definizione una serie di azioni e decisioni che l'uomo ha in potenza.

Il lavoro di Seravalle risulta giocoforza un album in cui l'ascoltatore viene meno al suo ruolo di spettatore passivo, richiedendo il massimo sforzo di attenzione da parte sua al fine percepire ogni piccola variabile o probabilità. Il verbo "spielen" - come il corrispettivo inglese "to play" - contiene in sé una infinita combinazione di variabili, siano esse legate al recitare, al giocare o al suonare. Tutte queste azioni presuppongono un dialogo intimo con l'Es del compositore, la sua parte più incontaminata e istintiva, creando così spazi di gioco che ci accolgono dentro alla sua mente per poi respingerci fuori con la stessa velocità. Sono difatti luoghi effimeri che si frantumano costantemente tra voci bioniche, ronzii magnetici, sfarfallii elettrici e variazioni microtonali.

Le sei composizioni di Seravalle stanno sul confine tra l'ambient e la musica concreta, perdendosi spesso in praterie sonore dove regnano religiosi "silenzi melodiosi", per usare il bellissimo ossimoro di Emil Cioran. Si tratta, in definitiva, di un lavoro impegnativo ma gratificante, che si pone al confine con quella che alcuni etichetterebbero come hauntology music in cui, assieme al presente e alle scelte effettuate, coesistono anche gli spettri di tutti quei potenziali futuri che non hanno avuto la possibilità di materializzarsi. 

23/11/2017

Tracklist

  1. Spielraum I 
  2. Spielraum II
  3. Spielraum III 
  4. Spielraum IV 
  5. Spielraum V 
  6. Spielraum VI

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