Erano già sulla rampa di lancio, queste tre ragazze di Philly, dopo lo split pubblicato insieme alle Camp Cope, ed ecco ora che assistiamo alla partenza del loro razzo di cartone, un secondo disco che prende in pieno l'onda slackerwriter di questi anni.
Il fiorire di questa scena al femminile è testimoniato anche dall'uscita di lavori di questo tipo, che raccolgono un'estetica, uno stile, e lo applicano con tale fedeltà da risultare un mash-up mediano della scena di riferimento.
Imperiose rullate Weiss-iane, roche interpretazioni passivo-aggressive ("Too Old For This", "Easy To Love"), tutta la dotazione prevista, ma sono soprattutto i testi a fornire il vero "peso" della proposta, persi come sono nel piccolo screzio ("Mesa"), nel pensiero minimo della blog entry ("Side Sleepers"), nell'uso di espressioni trite del loser di facciata ("Life will slap you on your face", "Get your shit together", tante frasi da magnete per frigoriferi, insomma).
Sul piano strettamente musicale il risultato è speculare, la scrittura non fa molto più di surrogare, più che emulare, in assenza di una singola idea melodica per tutto questo "New Kind Of Normal". Questo risalta anche dal fatto che la traccia migliore non ha una melodia vera e propria ("Certain For Miles").
15/05/2017