Dark Sky

Othona

2017 (Monkeytown Records)
idm, elettronica

La collaborazione del duo londinese composto da Matt Benyayer e Thomas Edwards ha inizio nel 2009 col progetto a nome Dark Sky. Dopo l'esordio di "Imagin" del 2014 e dopo svariate collaborazioni, remix (in particolare la versione di "Crystalised" dei XX) e registrazioni di brevi Ep, i due tornano nel 2017 col nuovo "Othona".

Il nome "Othona" viene dal nome di un forte romano nell'Essex, nelle cui vicinanze oggi troviamo la sede di una comunità ispirata ai principi cristiani ma aperta a persone di ogni estrazione e religione. Una piccola congregazione che, nell'epoca dell'individualismo senza limiti, vorrebbe riscoprire il senso di integrazione tra uomini liberi, diversi ma solidali tra loro.
Partendo da questa ispirazione e dagli scenari desolati delle rovine del vecchio forte militare posizionato sulle fredde coste del mare del Nord, i Black Sky tracciano le coordinate di un viaggio che si dipana tra varie tipologie di esplorazioni elettroniche che hanno abbandonato ogni riferimento soul del precedente album.

Dai momenti più dance ("Othona") alle ibridazioni tra field recordings, world-music ed elettronica ("Angels"), dai ritmi breakbeat in stile C418 ("Badd") all'imponente crescendo post-rock di quello che è il momento emotivamente più riuscito ("JJJ"), dall'atmosfera eterea del loro singolo "The Walker" ai malinconici droni con percussioni etniche di "Cyan", l'impressione è di un album che, pur mantenendosi a livelli costantemente dignitosi e contenendo alcune buone idee, sia privo di quello slancio ideale o di quel colpo di coda in grado di farlo emergere dall'affollato mare magnum della sterminata offerta discografica contemporanea.
Alla fine del viaggio, iniziato idealmente nelle freddi spiagge dell'Essex, l'impressione è di non essersi spostati molto dal luogo di partenza.

11/06/2017

Tracklist

  1. Othona
  2. Domes
  3. Cyan
  4. Found & Lost
  5. Angels
  6. Badd
  7. JJJ
  8. The Walker
  9. Field Tower


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