Yair Elazar Glotman & Mats Erlandsson

Negative Chambers

2017 (Miasmah)
drone-folk

Il passato è l’unico segmento di tempo che appartiene a se stesso come agli altri, che continuamente assorbe e conserva l’attimo presente e fornisce prospettive e opportunità al futuro. Estrapolare elementi di un’epoca remota nel tentativo di preservarne l’aspetto originario è un miraggio inseguito dai classicisti che non intendono affrontare le sfide del loro tempo: la storia è un archivio inestimabile al quale attingere costantemente per agire sul presente e far evolvere l’espressione artistica.

Un vasto campionario di strumenti della tradizione colta e popolare è stato selezionato dal berlinese d’adozione Yair Elazar Glotman e dallo svedese Mats Erlandsson per realizzare un inedito progetto pubblicato dalla decennale etichetta dark Miasmah: ma tanto ricercata è la varietà di suoni quanto uniforme è la materia sonora di queste “stanze” che non appartengono ad alcun frangente temporale; a violino violoncello e contrabbasso (già protagonista degli “Études” di Glotman) si mescolano strumenti di gruppi etnici dell’Africa islamica (sintir, karbaka), e ancora uno zither, una steel guitar acustica, un harmonium, una radio a transistor, campane tibetane e altre percussioni vibranti.

Come sottili filamenti, le varie fonti sovraincise confluiscono in un soundscape prospettico che si ricongiunge idealmente al drone-folk magico dei primi Natural Snow Buildings, in uno scenario che in certi momenti riverbera un’ineffabile malinconia cosmica, in altri le note di una profezia fatale senza alcun senso tragico.
“Negative Chambers” è sì un disco d’atmosfera, ma il suo oscuro potere attrattivo ci assorbe al suo interno come una forza magnetica difficile da rifuggire.

23/06/2017

Tracklist

  1. Cornelian Cities
  2. Orchid Sedation
  3. Turn Roots In Iodine
  4. Aspirations
  5. Ceramic Relic
  6. Libra Index
  7. Desacrelasation
  8. Format And Formalize Desire

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