Lean Year

Lean Year

2017 (Western Vinyl)
slowcore

Una volta erano gli adolescenti a scappare di casa, per realizzare un sogno, trovare se stessi, o più prosaicamente per scappare di casa e basta. I Lean Year, invece, sono il progetto musicale “di mezz’età” di due persone che, apparentemente stabilizzate, hanno invece mollato tutto per intraprendere una nuova carriera – una storia americana e moderna al tempo stesso. Emilie Rex aveva un posto di responsabilità nell’università dell’Indiana, Rick Alverson da tempo si dedicava a dirigere film indipendenti. E poi, naturalmente era già stato leader degli Spokane, una delle ultime band slowcore.
In effetti, proprio come lo descrive la Western Vinyl, “Lean Year” è un disco ondivago, eterodiretto tra la tensione di un’opera necessaria e il tenore più domestico di un lavoro tardo, di un’epoca in cui è difficile cambiare.

Per questo almeno apparentemente si tratta di un disco che chi conosce gli Spokane riconoscerà subito, a pelle, con i suoi arrangiamenti, più che inudibili, imprendibili, ectoplasmici, come la pioggia che cade qualche piano sopra (“Waterloo Suns”), come la registrazione di una goccia di resina che lentamente scivola lungo il tronco del suo albero (“Figs”). Bella “Holy Mountain”, col suo arrangiamento jazzato e la sua scrittura arabescata e sinuosa, come fosse un brano scritto dai vampiri di Jim Jarmusch.
Bella anche “Earner”, da Kate Bush acustica, con bei contrappunti strumentali. Un po’ “standard” altri brani, come la progressione slow “Sonja Henie”, o il duetto voce-contrabbasso di “Watch Me” (che ospita anche un arrangiamento di archi un po’ didascalico).

Comunque si tratta di un lavoro che in pochi ormai sanno fare – difficile dire, però, stabilire se si avverta davvero tutta questa ansia espressiva. Si può dire tranquillamente che sarebbe stato un peccato se questo progetto fosse rimasto il sogno in un cassetto di un’accademica un po’ annoiata. E questo è sicuramente sufficiente per dedicare un po’ di tempo a “Lean Year”.

08/11/2017

Tracklist

  1. Come and See
  2. Her Body in the Sky
  3. Earner
  4. Holy Mountain
  5. Watch Me
  6. Sonja Henie
  7. Waterloo Suns
  8. The Louder Voice
  9. Figs
  10. Nines

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