N.A.D.M.A.

Uno Zingaro di Atlante con un Fiore a New York

2017 (Die Schachtel)
free-jazz, improvisation

Per tutti gli appassionati del free-jazz europeo è uscita in questi giorni una bella ristampa in vinile, da parte della sempre solerte Die Schachtel, dell'unico album accreditato ai N.A.D.M.A. (acronimo che sta a significare Natural Arkestra Da Maya Alta), "Uno Zingaro di Atlante con un Fiore a New York", uscito originariamente per la multinazionale Rca nel 1973.
Da tempo ricercato anche dai collezionisti del progressive italiano, quest'album è un significativo esempio di free-jazz dalle tinte mistiche ed esotiche. Ai N.A.D.M.A. si è spesso erroneamente accostato il nome degli Aktuala, per poter presentare il loro stile musicale ma, a ragion veduta, la loro area di appartenenza è più legata alla Organic Music Society di Don Cherry che alle trame etniche alla Third Ear Band di Lino "Capra" Vaccina, Walter Maioli e compagni.

I componenti di questo vasto ensemble erano otto e in larga parte provenienti dagli ambienti della controcultura milanese: il fotografo Davide Mosconi (di cui si ricorda anche un suo bizzarro e ostico album solista, "Musica del Paradiso", uscito per la Cramps/Artis nel 1989) qui impegnato al piano; il sassofonista e suonatore di "bugle" Gianfranco Pardi, insieme al violoncellista Marino Vismara erano entrambi legati alle arti visive contemporanee, mentre il percussionista/violinista Marco Cristofolini aveva maturato esperienze nel jazz.

"Homage to Amilcar Cabral" è un lungo e sublime excursus tra il miglior Don Cherry etnico (quello di "Mu", per intenderci) e il Sun Ra più evoluto del suo trittico su Esp-Disk degli "Heliocentric World" (1965/1966). La breve "Chant" è in pratica un sacro "Om" in chiave jazz, mentre "Dabya" esplora il mondo dei raga indiani, sempre con una forte impronta a livello di improvvisazione collettiva (e con l'esempio di Alice Coltrane bene in mente).
"Energia" prende chiaramente spunto dai capolavori di John Coltrane come "Ascension" (Impulse!, 1966) e "Karma" (Impulse!, 1969) di Pharoah Sanders. La lunga e conclusiva suite di "Atlantide-Maya-Leda Rhyton" è, invece, un rarefatto "space-jazz" misticheggiante.
Seppur non propriamente innovativo in senso stretto (le prove dei loro maestri Don Cherry e Alice Coltrane rimangono insuperate), "Uno Zingaro di Atlante con un Fiore a New York" si conferma ancora oggi come una delle pietre miliari "angolari" di tutto il free-jazz mistico ed esotico europeo, in cui si sono raggiunti dei picchi di pura follia creativa. I N.A.D.M.A. non vanno perciò dimenticati ma, anzi, debbono essere riscoperti e recuperati. Tra l'altro, l'usura del tempo pare aver scalfito poco il loro peculiarissimo stile e approccio musicale.

Ultima nota a margine: sempre su Die Schachtel è stata pubblicata una sinfonia elettronica, trucemente espressionista (a tratti pare di ascoltare un mix tra il Merzbow dei suoi tempi migliori e le imponenti sculture sonore di Maryanne Amacher), ad opera di Untitled Noise (duo formato dagli artisti visuali Michele Lombardelli e Luca Scarabelli).
Quattro facciate per un doppio Lp in cui si sondano gli stadi più profondi, bui e reconditi del subconscio umano.
Album raccomandato a tutti gli amanti delle sonorità elettroniche più estreme e angosciose.

09/11/2017

Tracklist

Side A

  1. Homage to Amilcar Cabral
  2. Chant
  3. Dabya

Side B

  1. Energia
  2. Atlantide-Maya-Leda Rhyton

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