Residents

The Ghost Of Hope

2017 (Cherry Red)
avant-rock

Da oltre un ventennio la discografia dei Residents è un permanente caos tematico, un inafferrabile catalogo non-sense, frutto di una leggera stasi creativa che ha reso sempre più evidente una mesta autocelebrazione intellettuale.
Sfiancata dall'orgia mediatica e dalla rivoluzione digitale, la band ha vissuto continue evoluzioni-rivoluzioni tentando di afferrare l'inafferrabile. Il nuovo album "The Ghost Of Hope" è un capitolo rigenerativo per i Residents, destinato a risollevare la loro carriera di cantori dell'assurdo. Un progetto che, attraverso un'idea concettuale di base, rimette in sesto il gusto sardonico e mai satirico di una delle band più originali della storia del rock.
Nessuna formazione è stata capace di passare dalla pura provocazione al disimpegno con un'eguale lucidità artistica, ed è una piacevole sorpresa ritrovarli musicisti e non più semplici sceneggiatori dell'apocalisse.

"The Ghost Of Hope" è il primo album realizzato dai Residents dopo l'ingresso di Eric Drew Feldman che, chiamato a sostituire Chuck solo nelle performance live, è ora anche co-produttore ed elemento creativo del progetto.
È un concept-album incentrato sulla storia dei primi disastri delle ferrovie americane, un progetto che fa dell'eleganza e della consueta arte surrealista del non-pop la chiave di lettura per una stravagante ma avvolgente metafora modernista, a base di elettronica, collage sonori, orchestrazioni bizzarre, dissonanze vocali e spoken word.

Pur se asservito a una logica rappresentativa-teatrale da musical postmoderno, "The Ghost Of Hope" affianca a pagine più narrative un substrato musicale più consistente, dando forma a composizioni che reggono senza timore il confronto con il passato.
Valga come esempio l'ottima "The Crash At Crush", un valzer da parco giochi apparentemente futile e bislacco che tra rumori e voci empie di terrore racconta uno dei disastri più bizzarri della storia americana: allestita come spettacolo circense, la scenografica collisione di due treni si trasformò in un incidente mortale, lo scoppio imprevisto dei locomotori provocò tre morti e molti feriti.

Senza alcun dubbio la fruizione dell'ultimo album dei Residents risulterà più interessante e appagante per chi si addenterà nella tenebrosa e inquietante struttura narrativa, ma resta evidente una più suggestiva e ispirata progettazione musicale, al punto che in "Train Vs Elephant" il gruppo rinuncia quasi del tutto alle voci, lasciando librare quell'interazione tra suoni naturali e meccanici che sembra essere il punto d'arrivo di questa eccitante avventura sui binari ferroviari della vecchia America.

30/04/2017

Tracklist

  1. Horrors Of The Night
  2. The Crash At Crush
  3. Death Harvest
  4. Shroud Of Flames
  5. The Great Circus Train Wreck Of 1918
  6. Train Vs Elephant
  7. Killed At A Crossing


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