"Hey Hey My My" cantata da uno dei protagonisti del movimento industrial, Blixa Bargeld, una vita "avant" con gli Einsturzende Neubauten, oggi sempre più saldamente legato al "nostro" Teho Teardo, a conferma di un sodalizio tutt'altro che estemporaneo, dopo l'acclamato "Still Smiling" (miglior disco indipendente italiano del 2013 per la giuria del Mei) e il più recente "Nerissimo".
Oltre alla cover di Young, l'Ep "Fall" contiene tre inediti ("Ziegenfisch", "Testosteron Sklaven" e "Bianchissimo") che completano l'esperienza di "Nerissimo", a suggello del lungo tour che ha portato Teardo e Bargeld a esibirsi negli ultimi mesi in tutta Europa, Cina e Giappone.
Come al solito, risulta forte la connotazione mitteleuropea nei lavori assemblati dal duo, bravi a muoversi fra accenni dada, sperimentazione post-industrial, avanguardismo da camera, ipnosi e teatralità, architettando movimenti notturni e cinematici, con il tratto che si fa ora epico, ora inquietante.
Blixa alterna cantato e declamato, inglese e italiano, immergendo il tutto in arrangiamenti rigogliosi, ai quali hanno partecipato David Coulter (sega musicale) e Gabriele Coen (clarino basso), oltre alla sezione archi composta da Vanessa Cremaschi, Elena De Stabile, Ambra Michelangeli, Stefano Azzolina, Laura Bisceglia e Giovanna Famulari.
Con la benedizione del buon vecchio Neil: in questo caso la sua creatura è finita in mani sapienti e illuminate.
(15/04/2017)