“Nemo propheta in patria”, ma il secondo album dei bolognesi European Ghost è una piccola perla nera che non merita certo di passare inosservata. Dal suolo italico che fu culla, tra le molte cose, del nichilismo di Leopardi e della visione pessimista di Pascoli, la band confeziona un lavoro maturo e visionario.
“Collection Of Shadows”, pubblicato per la transalpina Unknown Pleasure, è un ottimo disco darkwave/post-punk che non ha nulla da invidiare a quanto fatto da molti gruppi esteri. In definitiva, certi eighties sono soprattutto uno stato della mente e una forma di resistenza dello spirito, oggi più che mai “undead”, sia per quanto riguardo le vecchie leve, sia per le nuove generazioni in nero (tra i tanti pensiamo, rimanendo sempre in Italia, a gruppi validissimi come Ash Code, Shad Shadows e Horror Vacui). Una collezione di ombre diventa il resoconto della nostra esistenza e già vediamo un dito proteso verso l’imminente gran finale che inesorabilmente ci attende, ma certe corde emotive evidentemente trascendono il presente e la sua gravità. In ogni caso, gli European Ghost sono pienamente nella parte con melodie ricercate e ritmiche mai banali.
Il trio sa bene a che gioco sta giocando e “Collection Of Shadows” colpisce nel segno grazie alla cupa voce di Cristiano Biondo, i synth di Giuseppe Taibi (già nei Two Moons) e i taglienti riff di chitarra di Mario d'Anelli (Black Veils), all’occasione anche lui ai synth. Il risultato è un album nerissimo, ma capace di aprirsi a melodie coinvolgenti e accattivanti, in parte proseguendo sulla via dell’album d’esordio, quel “Pale And Sick” che guardava anche a gruppi storici come Chrome e Suicide.
La tavolozza qui si fa più variegata, con varie sfumature di oscurità. I Nostri mantengono sempre un’aspra dimensione coldwave nella title track e in brani come “Acid Man” e “Moderate”, ma si aprono anche a passaggi più intimisti e melodici, come avviene in “Another Vision” e nella funerea “Black Ocean”. Un lavoro, quello del trio bolognese, capace di farsi notare a livello internazionale e sicuramente consigliato a tutti gli amanti del genere.
(03/12/2018)